Benedetto XVI, le vacanze a Lorenzago di Cadore. Il ricordo del vescovo di Treviso Tomasi: «Le sue dimissioni un gesto coraggioso»
di Redazione web
TREVISO - BELLUNO - Morto il papa emerito Ratzinger, il ricordo del vescovo Michele Tomasi e della Diocesi di Treviso. «La Diocesi di Treviso lo ricorda...
TREVISO - BELLUNO - Morto il papa emerito Ratzinger, il ricordo del vescovo Michele Tomasi e della Diocesi di Treviso. «La Diocesi di Treviso lo ricorda per le sue vacanze nella casa del Seminario, a Lorenzago di Cadore, nell’estate del 2007, in quella stessa casa, di proprietà del nostro Seminario, che aveva visto ospite per sei anni san Giovanni Paolo II. Allora fu accolto dal vescovo Mazzocato e dal vescovo emerito Magnani. Io personalmente - racconta il vescovo Tomasi - ricordo la sua visita a Bressanone l’anno successivo, nel 2008, dove ha trascorso le vacanze estive».
«Papa Benedetto è il pontefice che ha raccolto l’eredità gigantesca e difficile di Giovanni Paolo II e ha governato la Chiesa in un periodo di grandi cambiamenti per la Chiesa e per il mondo - aggiunge mons. Tomasi -. La caratteristica che ricordo di più è quella del pensiero sistematico, coerente, chiaro, limpido della sua Dottrina che ha unito tutti i periodi della sua vita: da professore, da vescovo, da prefetto della Congregazione per la fede e da Papa. Il teologo diventato Papa ci ha annunciato con passione, con chiarezza, con limpidezza la figura di Gesù, quel Gesù di Nazaret che ha posto al centro della propria vita e che ha collocato al centro della vita della Chiesa. Anche le sue dimissioni – gesto epocale, e al contempo coraggioso e umile – sono state un momento di grande insegnamento di amore a Gesù e alla Chiesa. E in questi anni, come ha ricordato papa Francesco, ha sostenuto la Chiesa soprattutto con la sua preghiera. Lo ricordiamo con affetto e gratitudine in questo momento in cui è tornato alla Casa del Padre”.