Boom di pazienti con sintomi long-Covid, oltre 1.300 già in cura in Azienda ospedaliera

Potenziato l'ambulatorio multidisciplinare, il dg Dal Ben: «Un gruppo di esperti lavora in squadra per garantire l'assistenza e la ripresa»

L'esterno del reparto di Malattie Infettive dell'Azienda ospedaliera di Padova
PADOVA - Si stima che siano circa 38 mila i padovani che, dall'inizio dell'emergenza sanitaria a oggi, abbiano presentato i sintomi del Long Covid a seguito...

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PADOVA - Si stima che siano circa 38 mila i padovani che, dall'inizio dell'emergenza sanitaria a oggi, abbiano presentato i sintomi del Long Covid a seguito dell'infezione acuta. Una sindrome complessa, che si manifesta in varie forme, causando affaticamento, mal di testa, dolore e mancanza di respiro, ma anche perdita prolungata del gusto e dell'olfatto. Con l'aumento dei contagi tra la popolazione, l'Azienda ospedale - università potenzia l'ambulatorio multidisciplinare dedicato al Long Covid presente nella palazzian di Malattie infettive e attivo ormai dal 2020. Finora sono stati seguiti oltre 1.350 pazienti e il dato è in continua crescita. L'intenzione, ora, è di dare la possibilità a ciascun ricoverato per Covid di essere visitato a tre mesi dalla negativizzazione.

Ambulatorio multidisciplinare

«Abbiamo avviato un ambulatorio multidisciplinare, una sorta di hub aziendale, dedicato a tutti i pazienti che hanno problematiche a lungo termine legate al contagio da Covid - commenta il direttore generale dell'ospedale padovano, Giuseppe Dal Ben -. Un unico polo dove i nostri specialisti di malattie infettive, fisiopatologia respiratoria, otorino, psicologia, medicina generale sono in grado di affiancare questi pazienti e guidarli nei processi di recupero dalla malattia. Sono diverse le problematiche riscontrate, dalla brain fog', una sorta di annebbiamento e rallentamento di alcune funzioni cognitive, alle problematiche Mis-C nei bambini. Il team di esperti lavora assieme garantendo al malato un'assistenza completa per il post Covid, unendo competenze e specializzazioni molto diverse».

Il 10% presenta sintomi a lungo termine

La letteratura scientifica stima che il 10% delle persone risultate positive al Covid, possa presentare sintomi a lungo termine. Attualmente sono 389 mila i padovani che hanno contratto il Covid almeno una volta dal 2020 ad oggi. Per quanto riguarda le specialità ospedaliere, il team di Fisiopatologia respiratoria (diretto dal professor Andrea Vianello) ha preso in carico in follow up 700 pazienti: tutti a tre mesi dall'infezione, 400 a sei mesi, circa 150 a un anno. Altri 400 pazienti Long Covid sono seguiti a Malattie infettive, 400 sono stati visti in Psicologia Ospedaliera e oltre 250 in Otorinolaringoiatria. Gran parte dei pazienti ha avuto accesso a più servizi, in un'ottica multidisciplinare. Danno il loro contributo anche gli oculisti, i neurologi, gli psichiatri e i cardiologi. L'Azienda ospedale - università ha anche aperto una mail ad hoc, alla quale si può scrivere per eventuali richieste: longcovid@aopd.veneto.it. «Visitiamo sia coloro che manifestano sintomi da 4 a 12 settimane dall'infezione, sia coloro che sono colpiti dalla vera e propria sindrome Long Covid dopo 12 settimane - chiarisce la dottoressa Annamaria Cattelan, direttore di Malattie infettive -. I disturbi più comuni sono mancanza di fiato, ansia, problemi gastrointestinali, perdita di memoria, stanchezza, mialgie. Si tratta di sintomi comuni ad altre patologie, che chiaramente devono essere escluse. Vediamo che nei pazienti a sei mesi o un anno questi segni, comunque, scompaiono o si autolimitano».

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Il Gazzettino