FIUME VENETO - Accoltellato alla schiena da un diciassettenne calabrese solo perché ha difeso un amico. Gianluca C., 19 anni, di Fiume Veneto, ha rischiato di morire per un...
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Gianluca ricorda il battibecco tra un amico e un gruppo di calabresi seduti ai tavolini di un bar che era chiuso. Spunta un coltello. E il diciannovenne di Fiume Veneto torna indietro per fare da paciere. «Cosa fai? Metti via», dice al ragazzo armato. Ma questi gli va incontro e lo abbraccia. «Pensavo che quell’abbraccio volesse dire che era finita lì», raccontava ieri sera alla madre. «Poi ho sentito del freddo, ho alzato la maglietta...». A quel punto Gianluca si accascia a terra, la t-shirt inzuppata di sangue e i ricordi che cominciano a confondersi. Sa solo di un ragazzo che premeva sulla ferita per fermare il sangue, null’altro. La coltellata è alle spalle, a sinistra, all’altezza del cuore. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino