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PONZANO - Una cena al ristorante che finirà nelle aule del tribunale. Da una parte un cliente che denuncia di essere stato aggredito dallo chef, dopo aver lamentato la scarsa qualità dei piatti proposti; dall’altra i gestori che accusano l’avventore di aver dato in escandescenze e di aver provocato l’alterco. In ogni caso, tra querela e controquerele, la vicenda che si è consumata sabato sera,, 31 luglio, al ristorante Dal Mercantin di Caorle passerà certamente nelle mani di avvocati e magistrati e solamente all’esito del processo si potrà stabilire l’esatta dinamica dei fatti cominciati con una giornata trascorsa al mare che un imprenditore di Ponzano Veneto e la moglie decidono di concludere con una cena a base di pesce nel ristorante della località turistica. Secondo la ricostruzione dei clienti, al momento di pagare, la moglie dell’imprenditore avrebbe educatamente rappresentato al personale in cassa l’insoddisfazione per la qualità delle portate.
LE RICOSTRUZIONI
Accerchiati dal personale, vi sarebbe stata un’aggressione da parte dello chef ai danni dell’uomo che ha denunciato di essere stato colpito con due pugni al volto, facendosi poi medicare al pronto soccorso di Treviso. I sanitari, secondo quanto riferito dal cliente, gli avrebbero diagnosticato una prognosi di 3 giorni. L’imprenditore lunedì ha poi denunciato l’aggressione subita ai carabinieri. Completamente diversa la versione dei fatti dei gestori del ristorante i quali lamentano invece un comportamento molto aggressivo da parte dell’avventore che avrebbe travalicato i confini della critica ai piatti per arrivare alle offese. Offese che avrebbero riguardato in particolare le origini del cuoco.
L’atmosfera a quel punto si sarebbe surriscaldata: il cliente si sarebbe ferito cadendo sul pavimento, mentre lo chef, hanno precisato i gestori dello storico locale, avrebbe riportato serie ferite, tra cui due costole incrinate che lo terranno lontano dal luogo di lavoro per almeno una ventina di giorni.
Il Gazzettino