Lignano. Buttano giù dalla bici e rapinano un 18enne per un cellulare: presi due ragazzi di 17 e 20 anni

Foto d'archivio
LIGNANO (UDINE) - Giovani, uno addirittura minorenne, rapinatori in trasferta. È questa la storia, finita male, di un 20enne residente a Conegliano e di un 17enne...

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LIGNANO (UDINE) - Giovani, uno addirittura minorenne, rapinatori in trasferta. È questa la storia, finita male, di un 20enne residente a Conegliano e di un 17enne di Tarzo. Entrambi di origine marocchina.

NEL MIRINO

I due, a Lignano, hanno rapinato di un cellulare un 18enne, lavoratore stagionale, residente a Bolzano, ma temporaneamente alloggiato nella località balneare. La rapina è successa nella notte tra venerdì e sabato, in via Tarvisio, la strada che corre parallela alla spiaggia, ma in posizione un po' più interna. I due hanno adocchiato il coetaneo che si trovava in sella a una bicicletta e stava rientrando nell'alloggio dopo una giornata di lavoro. Lo hanno accerchiato e lo hanno spinto, facendolo cadere dalla due ruote. Poi, sotto la minaccia di un coltello, lo hanno costretto a consegnare il suo cellulare. Dopo averlo derubato i due si sono dati alla fuga. Il 18enne, rimessosi dallo spavento, ha allertato le forze dell'ordine.

LA RICOSTRUZIONE

E per i ragazzi-rapinatori, uno dei quali ancora minorenne, non c'è stato nulla da fare: sono stati individuati dai carabinieri della locale stazione e sono stati denunciati per rapina e lesioni aggravate. I due, di nazionalità marocchina, sono residenti nella Marca, uno a Conegliano e l'altro a Tarzo. I fatti si sono verificati a tarda sera, in una zona vicino ad una estesa area verde. Il 18enne caduto a terra, dopo lo spavento, si è fatto medicare al punto di primo intervento di Lignano, dove il medico di turno gli ha riscontrato ferite giudicate guaribili in otto giorni. A quel punto è scattata la segnalazione e i carabinieri hanno raccolto la testimonianza del giovane e hanno avviato le ricerche. Qualche ora più tardi i militari dell'Arma sono arrivati ai due responsabili, trovati in uno stabilimento balneare con il cellulare rubato. Ed è scattata la denuncia per rapina e lesioni aggravate: per uno dei due provvederà il Tribunale dei minori.

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Il Gazzettino