I grillini ci ricascano su Facebook: da Lignano offese a ebrei e tedeschi

I grillini ci ricascano su Facebook: da Lignano offese a ebrei e tedeschi
LIGNANO - Beppe Grillo “tarocca” la foto dei cancelli di Auschwitz per attaccare il premier Matteo Renzi? E allora i suoi seguaci della Bassa Friulana fanno...

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LIGNANO - Beppe Grillo “tarocca” la foto dei cancelli di Auschwitz per attaccare il premier Matteo Renzi? E allora i suoi seguaci della Bassa Friulana fanno altrettanto e scatenano un putiferio piazzando su Facebook un'immagine della spiaggia di Lignano Sabbiadoro devastata dai lavori sull'arenile: in bella vista la scritta “Strand macht frei”, rivisitazione del tristemente celebre “Arbeit macht frei”, che colpisce ancor più del “Mandiamoli tutti a casa” rivolto al sindaco della località balneare e all'assessore al turismo, “che – secondo i meetup della Bassa friulana - dimostrano incompetenza.




La “cartolina” però ha fatto imbestialire gli operatori turistici, già alle prese con la difficile gestione delle incognite della crisi, e pure il sindaco Luca Fanotto che medita querele “per il danno di immagine”. Ma il vero timore è che l'immagine e la sua circolazione possano diventare un “boomerang” non tanto rispetto alla comunità ebraica che già si risentì quando Grillo parodiò “Se questo è un uomo”, quanto piuttosto rispetto a quell'utenza germanofona che da sempre è per la spiaggia friulana uno dei principali “core business” degli operatori turistici.



Austria o Germania, poco importa: chi parla tedesco in riva all'Adriatico è benedetto già dai tempi del marco, e lo è ancor di più nell'era dell'euro. Le ripercussioni di una pubblicità di carattere negativo farebbero magari felice qualche altra località concorrente, ma Lignano no. Intanto - però - i grillini non demordono e rilanciano le accuse.



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Il Gazzettino