Spiagge, Brugnaro contro il "ritardo" di quelle del Lido: «Bisogna aprire tutto ad aprile»

Spiagge, Brugnaro contro il "ritardo" di quelle del Lido: «Bisogna aprire tutto ad aprile»
LIDO DI VENEZIA - «Dobbiamo aprire le spiagge del Lido in...

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LIDO DI VENEZIA - «Dobbiamo aprire le spiagge del Lido in concomitanza con quelle di Jesolo. Non si può arrivare sempre dopo. Già da Pasqua, e quindi dal mese di aprile, gli stabilimenti balneari del Lido dovranno poter offrire i loro servizi ai frequentatori dell'arenile». È questa la linea perentoria indicata dal sindaco Luigi Brugnaro ai responsabili di Venezia Spiagge durante il suo sopralluogo al Lido venerdì pomeriggio. Con il sindaco il suo staff (il capo di gabinetto Morris Ceron, Luca Zuin) ben tre assessori al bilancio e alle partecipate Michele Zuin, lidense, il prosindaco del Lido, Paolo Romor, ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, oltre a un nutrito numero di funzionari tra i quali Alessandra Bolognin di Insula, Simone Agrondi, ingegnere capo dei lavori pubblici e Mario Scattolin verde pubblico. «Quando sono arrivato qui nel 2015, in campagna elettorale - ha ricordato al sindaco - ho trovato la stessa situazione di quando venivo qui in spiaggia da bambino con i miei genitori. Per certi versi questo è un aspetto positivo,  ma non deve frenare anche la voglia di rinnovarsi e di stare al passo coi tempi, altrimenti in spiaggia al Lido verrà sempre meno gente. E non si può sempre piangere miseria. Perciò dobbiamo aprire come a Jesolo, anche se tra le due realtà ci sono differenze molto evidenti. Non può essere che al Lido in maggio con il sole che spacca le pietre ci siano ancora i cancelli delle spiagge chiusi e i sacchi di immondizia stracolmi davanti agli ingressi». È chiaro che, nelle aspettative di Brugnaro, dovrà essere Venezia Spiagge per prima (che pure apre gli ombrelloni in anticipo dal primo maggio) a segnare questa inversione di tendenza. Ad ascoltarlo c'erano il presidente della società, Giampaolo Zanatta, Eliano Verardo e il direttore Paolo Ballarin. Altro punto focale del discorso il futuro del Blue Moon. La gara per assegnare i lavori è stata ultimata: in corsa sei imprese. Entro un mese i lavori saranno assegnati all'impresa vincitrice, e tra due (dopo l'attesa per eventuali ricorsi) potranno partire gli interventi. Verranno realizzate le opere propedeutiche, poi sospensione per la stagione, e ripresa del cantiere da fine settembre in poi. Confermata la realizzazione di una piscina in spiaggia, che verrà realizzata subito al termine della stagione 2019, in modo da poter essere aperta per maggio 2020.
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Il Gazzettino