Il liceo degli ambasciatori: l'Onu premia il Paleocapa per la didattica innovativa

Alessandro Zancanaro e Vittoria Bordon, i due studenti del Paleocapa premiati
ROVIGO - L'Organizzazione delle Nazioni Unite ha premiato il Paleocapa per la buona organizzazione didattica e accademica Il progetto di avvicinamento alle pratiche...

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ROVIGO - L'Organizzazione delle Nazioni Unite ha premiato il Paleocapa per la buona organizzazione didattica e accademica Il progetto di avvicinamento alle pratiche diplomatiche porterà due studenti in viaggio studio di 10 giorni in America

 Giunge direttamente dall'Onu l'ultimo prestigioso riconoscimento ottenuto dagli studenti del liceo scientifico Paleocapa di Rovigo. Pochi giorni fa, infatti, si è presentato nella sede dell'istituto, in via De Gasperi, Giuseppe Cataldo, presidente di World Students Connection (Wsc) - un'associazione no profit specializzata nella diffusione e conoscenza linguistica, attraverso percorsi educativi legati agli studenti e ai giovani - per consegnare all'istituzione cittadina una targa inviata da New York. L'Organizzazione delle Nazioni Unite, infatti, ha deciso di premiare il liceo rodigino per la buona organizzazione didattica e accademica.

DIDATTICA INNOVATIVA L'onorificenza, ricevuta dal Dsga Luigi Andrea Scopece a causa dell'assenza dei ragazzi per la didattica a distanza, è un segnale di merito per l'istituto, ma soprattutto per i suoi studenti. In particolare, due ragazzi dell'attuale III B dell'indirizzo Scienze Applicate, Alessandro Zancanaro e Vittoria Bordon, hanno preso parte al progetto L'ambasciatore del futuro, che ha come obiettivo proprio la conoscenza delle istituzioni come l'Onu e l'avvicinamento alle pratiche diplomatiche, e così hanno reso noto il nome della loro scuola fino in America. Durante lo scorso anno scolastico, pochissimi giorni prima del lockdown, Alessandro Zancanaro, è stato ospite alla sede Onu di New York, dove ha partecipato all'assemblea di 75 Paesi grazie al progetto National High School Model United Nations, Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite, la più grande simulazione dei processi diplomatici unilaterali che coinvolge ogni anno più di 5mila giovani provenienti dai Paesi di tutto il mondo, che si riuniscono al Palazzo di Vetro, quartier generale delle Nazioni Unite a New York.

PERCORSO SIMULATO La simulazione ha riprodotto integralmente la struttura dell'Onu impegnando i ragazzi a studiare la politica, la geografia, l'economia del Paese da rappresentare, nonché ad analizzarne il relativo contesto sociale, giuridico e le relazioni intercorrenti con gli altri Stati del mondo. Scopo dei partecipanti, infatti, è stato farsi portavoce degli interessi di un Paese assegnato. «Ho trovato questa un'opportunità unica, che mi ha aperto la mente e aiutato a comprendere il mondo al di fuori della mia comfort zone ha commentato Zancanaro . Penso che questa simulazione non solo permetta di addentrarsi nei meandri della diplomazia, ma obblighi allo sforzo di capire le necessità di paesi totalmente diversi dal proprio. Poter parlare, discutere e confrontarsi con persone provenienti da ogni parte del mondo è un'esperienza unica». VIAGGIO IN AMERICA Alessandro e Vittoria parteciperanno al nuovo ciclo di simulazioni che si svolgerà da gennaio; il viaggio a New York si svolgerà a marzo e avrà una durata di circa 10 giorni. Un premio all'eccellenza didattica dello storico liceo, istituito nel 1923 e intitolato a Pietro Paleocapa, ingegnere idraulico e fautore dell'annessione del Veneto al Piemonte.

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Il Gazzettino