Medici fin dalle scuole superiori? Si può fare, ecco i primi 21 diplomati futuri dottori

Medici fin dalle scuole superiori
TREVISO - Studiare da medici fin dalla scuola superiore. Potrebbe arrivare da qui una risposta all'ormai pesantissima carenza di camici bianchi, sia negli ospedali che...

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TREVISO - Studiare da medici fin dalla scuola superiore. Potrebbe arrivare da qui una risposta all'ormai pesantissima carenza di camici bianchi, sia negli ospedali che all'interno degli ambulatori sul territorio. Il Duca degli Abruzzi di Treviso è ad oggi l'unico istituto della Marca ad aver portato a termine il triennio sperimentale con curvatura biomedica. Proprio quest'anno sono arrivati alla maturità i primi 21 ragazzi del liceo scientifico e del liceo delle scienze applicate che dalla terza alla quinta hanno seguito 150 ore di lezioni aggiuntive, tra anatomia, patologia e fisiologia, avendo direttamente come docenti anche i medici degli ospedali. E i risultati sono già evidenti. Più della metà ha deciso di continuare gli studi in ambito medico e sanitario all'università.


L'ECCELLENZA
Tra questi Marco Sartori, studente di Preganziol, che ha ottenuto il diploma con il massimo dei voti, 100 su cento, più la lode. «È fondamentale potersi confrontare già dalle superiori con temi medici e sanitari in generale spiega come per altri ambiti, questo consente di fare un salto di qualità sull'orientamento universitario». Anche per contrasto, come dimostrano i dieci ragazzi che nel corso del triennio hanno preferito lasciare l'approfondimento medico. Sartori, invece, ha già le idee più che chiare. A settembre affronterà il test d'ingresso di Medicina. L'obiettivo è frequentare l'università a Bologna o Padova. «Fin dalle medie ho coltivato un interesse particolare per la medicina rivela sono sempre stato affascinato dalla possibilità di conoscere come funziona il corpo umano». Un'ulteriore conferma arriva dall'elaborato che ha preparato per la maturità. Il titolo è già tutto un programma: Malattie ed epidemie. «Ho applicato dei modelli matematici per provare a spiegare la realtà specifica questi permettono di studiare l'andamento delle malattie dalle prime fasi del contagio fino agli effetti sui decessi e alle risposte che possono arrivare con i vaccini». Lui si è vaccinato proprio nei giorni scorsi contro il coronavirus. Nemmeno su questo ci sono dubbi. Per evitare possibili quarantene causate da contagi da Covid, inoltre, l'intera classe del Duca chiamata ad affrontare la maturità si era messa in isolamento volontario nell'ultima settimana di scuola. La stessa scelta è stata fatta anche dal turistico Mazzotti. In questo modo si è ridotto il rischio di dover fare l'esame a distanza o di vederlo slittare di alcune settimane.


LICEO BIOMEDICO


Dopo la sperimentazione, il Duca degli Abruzzi ora punta a essere la prima scuola della Marca a istituire il liceo biomedico. La decisione verrà presa a livello nazionale, ma tutto lascia pensare che in prima linea ci siano proprio le scuole che hanno già portato a termine il triennio sperimentale. I passaggi non sono stati automatici. Ogni anno è stato diviso in quattro unità. E alla fine di ogni unità i ragazzi sono stati chiamati a superare un test per poter continuare con la successiva. La didattica a distanza a singhiozzo imposta dalla pandemia da coronavirus non ha aiutato tra il marzo del 2020 e lo scorso giugno. Ma i medici degli ospedali sono comunque riusciti a garantire la prosecuzione del progetto. «Le lezioni e i laboratori con i medici hanno aiutato i ragazzi a capire se l'ambito sanitario era effettivamente di loro interesse e a impegnarsi di conseguenza tira le fila la professoressa Antonella Benedet, coordinatrice del percorso biomedico e dell'area dell'orientamento del Duca degli Abruzzi e la maggior parte ha deciso di continuare gli studi proprio nell'ambito sanitario». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino