Licenziamenti alla Guerrato, un tavolo in Regione

La sede della Guerrato spa
ROVIGO - Il caso della Guerrato Spa approda al tavolo regionale. Come avevano già anticipato i rappresentanti delle tre single sindacali, nel corso della conferenza stampa...

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ROVIGO - Il caso della Guerrato Spa approda al tavolo regionale. Come avevano già anticipato i rappresentanti delle tre single sindacali, nel corso della conferenza stampa svoltasi due settimane fa, c'erano 45 giorni di tempo, dal ricevimento della lettera da parte della nuova proprietà pescarese, relativa ai 19 licenziamenti, per trattare con l'azienda. Poi, i sindacati ne avevano altri trenta, per andare a parlare in Regione a palazzo Balbi, con l'assessore preposto Elena Donazzan. La convocazione per l'esame congiunto della situazione Guerrato è arrivata via Pec nella giornata di giovedì 19 agosto, oltre che alla storica azienda rodigina, che ha una sede anche in Abruzzo, anche a Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. Il tavolo di trattative è stato indetto per lunedì 30 agosto alle 10.


I LICENZIAMENTI

La Guerrato, con una mail inviata all'inizio di luglio, aveva comunicato il licenziamento delle seguenti figure lavorative: impiegato di livello B2, un impiegato di livello C3, entrambi preventisti, un impiegato di segreteria tecnica - assistente responsabile ufficio tecnico classe C3, una disegnatrice Cad livello C3, due disegnatrici Cad livello C2, un progettista elettrico livello D2, un responsabile ufficio acquisti, un'impiegata addetta all'ufficio acquisti livello C3, un'addetta ai contratti di subappalto livello C3, un impiegato settore informatizzazione - manutenzione, una segreteria reception call center, una segreteria ufficio gare, due addette al call center, un'impiegata settore amministrazione del personale, un'impiegata contabilità e tesoreria, un'impiegata ciclo attivo livello C2, un'addetta ufficio legale e assicurazioni. Tutti e 19 gli esuberi fanno parte del settore amministrazione. Salvi invece i comparti della produzione. 


I SINDACATI

«Il nostro intento è quello di arrivare a fare in modo che al tavolo regionale si arrivi ad azzerare tutti i licenziamenti - spiega Mirco Bolognesi della Uil - Abbiamo gia' fatto molto, portando gli esuberi da 19 a 13, con il pagamento di 6.000 euro di buona uscita e il pagamento di quattro mensilita' alle 13 persone licenziate. Vorremo essere in grado di salvare tutti i posti di lavoro, puntando sul fatto che la Guerrato dopo il cambio di proprieta' e il concordato fallimentare, ha fatto registrare una buona ripresa negli ultimi anni. Ad oggi il capitale sociale della Guerrato Spa è di 8 milioni di euro (fino al 2019 era di 17 milioni di euro), così ripartiro: Xela Spa 5,2 milioni di euro, Euroservice Srl 2,8 milioni di euro. Tra il 2012 e il 2016 il passivo della Guerrato era passato da 180 milioni di euro a 197 milioni di euro, superando nel 2015 anche i 207 milioni di euro. Dopo il concordato fallimentare e la riduzione dei costi del 30%, avvenuti nel 2018, lo storico marchio attivo sul mercato da oltre 80 anni, ha avuto nel 2020 oltre 76 milioni di euro come valore di produzione.

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Il Gazzettino