Badge e avviso ai genitori, al liceo Renier non è più possibile "bigiare"

Badge e avviso ai genitori, al liceo Renier non è più possibile "bigiare"
BELLUNO - Se lo studente arriva in ritardo a scuola, o proprio non ci arriva, mamma e papà lo verranno subito sapere. Praticamente in diretta. Ai Licei Renier di Belluno da...

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BELLUNO - Se lo studente arriva in ritardo a scuola, o proprio non ci arriva, mamma e papà lo verranno subito sapere. Praticamente in diretta. Ai Licei Renier di Belluno da due giorni è in funzione il rilevamento delle presenze tramite varchi elettronici.

L'assenza dell'alunno, dalle 8 e 5 minuti, compare in rosso sul registro elettronico che è installato in ogni classe. La sperimentazione con badge è una novità: «I licei Renier sono la prima scuola in provincia di Belluno ad adottare il sistema di varchi elettronici - afferma il dirigente scolastico Paolo Fratte - così si rende più snello e veloce l'appello e si garantisce un tempo maggiore per la didattica. Rientra in un più complesso programma di intensa digitalizzazione a cui miriamo, implementando pure la comunicazione biunivoca con le famiglie.» 
Gli alunni, scendono dai bus, entrano a frotte con il badge per lo più appeso allo zaino. Il margine di ritardo loro concesso per ora, è ampio. Ma occorre tenere conto che le ultime navette che dalla stazione trasferiscono ragazzi e ragazze provenienti dall'intero bacino provinciale alla scuola di Mier arrivano a volte qualche minuto dopo l'orario previsto, soprattutto se piove o nevica. E bisogna pensare anche ad evitare di creare allarmismi alle famiglie: «Siamo ovviamente in una fase sperimentale», è la consapevolezza di Paolo Fratte. Va precisato che la registrazione dell'assenza non vale per gli alunni che non entrano in classe perché partecipano ad uno stage, ad una gita, ad un'uscita didattica. Cioè se vi è l'autorizzazione da parte della scuola. In questo caso, comunque, i genitori vengono preventivamente avvisati.» Certo è presto per fare un bilancio, ma come sta andando?
«Gli alunni coinvolti sono 800 sui 900 totali. Ci sono, infatti, cinque classi che hanno come sede il Brustolon. Abbiamo solamente i primi dati, pare bene.» Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino