Libri rubati in ospedale: la polizia restituisce 200 volumi alla biblioteca

Ospedale di Cattinara
TRIESTE - Duecento volumi sono stati restituiti dalla Polizia alla biblioteca del reparto di cardiologia dell'Ospedale di Cattinara: si tratta di una parte dei 1.400 libri...

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TRIESTE - Duecento volumi sono stati restituiti dalla Polizia alla biblioteca del reparto di cardiologia dell'Ospedale di Cattinara: si tratta di una parte dei 1.400 libri ritrovati nel settembre scorso dagli agenti dei commissariati di San Sabba e Rozzol-Melara nell'abitazione di un 65enne che si era reso responsabile del singolare furto, avvenuto a più riprese, all'interno del nosocomio del quale conosceva molto bene le vie d'accesso e di uscita di modo da agire indisturbato eludendo qualsiasi controllo.  Dopo un approfondito e lungo accertamento gli stessi agenti sono risaliti alla provenienza di molti volumi, 200 dei quali sono, appunto, di proprietà della Biblioteca ospedaliera. Alcuni dei volumi sono stati riconosciuti dallo stesso personale del Reparto. Tanti, infatti, sono i libri ai quali è stata strappata la prima pagina proprio per evitare che si risalisse al proprietario. Altri, invece, conservano ancora il timbro o l'adesivo dell'ente o dell'istituzione cui appartenevano.  Anche per questogli agenti ritengono di riuscire a risalire alla proprietà di molti altri dei 1.200 volumi. Ringraziamento e apprezzamento sono stati espressi dai responsabili della Biblioteca e del Reparto di Cardiologia dell'Ospedale.


Gli agenti, grazie anche alla collaborazione del personale sanitario e di alcuni pazienti, erano riusciti a identificare l'autore dei furti e poi di individuare anche l'abitazione della persona sospettata, dove è stata eseguita una perquisizione al termine della quale sono stati trovati e sequestrati i 1.400 libri che l'uomo "collezionava".  Ora dovrà essere accertata anche la provenienza dei libri non rubati dalla Biblioteca voluta dalla Direzione e dal personale del Reparto (con la collaborazione anche di personale volontario) per migliorare l'accoglienza e l'assistenza dei pazienti anche dal punto di vista umano e relazionale. I furti dei volumi, avevano suscitato un movimento di solidarietà per cui alla biblioteca del Reparto di Cardiologia sono giunti nel frattempo numerosi libri in donazione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino