A Cordenons la casetta della lettura promossa a pieni voti dai lettori. Continua l'iniziativa "Prendi e porta un libro"

A Cordenons la casetta dei libri promossa a pieni voti dai lettori
CORDENONS - Una concatenazione virtuosa nata nel periodo della pandemia e che al covid sopravvive. È la casetta dei libri che da qualche tempo si riempie e si svuota...

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CORDENONS - Una concatenazione virtuosa nata nel periodo della pandemia e che al covid sopravvive. È la casetta dei libri che da qualche tempo si riempie e si svuota con frequenza sempre maggiore, mostrando di attirare lettori e lettrici. È posizionata davanti alla sede della Pro loco di Villa d'Arco. Come racconta la presidentessa della Pro loco Villa d'Arco Lorella Taiariol, nel 2021 il sodalizio organizzò un progetto di solidarietà che intendeva aiutare monsignor Romanin, originario proprio del cordenonese, ma che la fede ha portato a fare il vescovo a Buenos Aires, in Argentina, dove era riuscito ad allestire una casa d'emergenza per aiutare i ragazzi sparsi per le strade. Per questo la Pro aveva iniziato a raccogliere libri che poi i volontari andarono a vendere ad un paio di mercatini della zona, «racimolammo anche una bella somma che spedimmo in Argentina», ricorda Taiariol.

Rimasero invendute alcune decine di testi e da lì nacque una seconda idea: costruire una casetta - biblioteca dove chiunque potesse prendere o portare un libro da leggere. «Lo facemmo in occasione del 29 ottobre, giornata dedicata alla lettura, iniziativa della Regione , e ad essere sinceri finché durò il covid non ci fu certo molto movimento», ammette la presidentessa. Ora però in tanti sembrano aver scoperto la piccola "casetta della cultura" posizionata vicino alla sede della pro loco di Villa d'Arco e sempre più ricca di testi. «Materialmente la struttura in legno l'ha costruita uno dei nostri volontari, poi un gentilissimo signore al quale era piaciuta l'idea ci ha regalato la panchina». Una bella panca in legno a lavorazione artigianale che ricorda le nostre montagne e sta bene vicino alla mini biblioteca. Il quadro finale è piacevole, sia per il posto dove è stata collocata, frequentato da chi ama andare a passeggiare, sia per il risvolto culturale, senza aggiungere che è la dimostrazione di come si possano imbastire belle iniziative senza troppe spese.

«L'idea è proprio prendi e porta un libro: molte di coloro che usano la casetta sono donne, ma non mancano i giovani. Del resto ci sono testi di ogni genere: romanzi, qualche saggio, funzionano molto i libri per bambini che di solito vengono presi subito e ci sono perfino dei manuali». Alla faccia dei tutorial della rete Internet. Quando la bacheca è piena si superano i 60 libri presenti. Davvero non male. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino