Biennale di Venezia. Leone d'oro alla carirera per la Musica a George Benjamin

Biennale di Venezia. Leone d'oro alla carirera per la Musica a George Benjamin
La Biennale di Venezia ha attribuito il Leone d'oro alla carriera per la Musica 2019 George Benjamin e quello d'argento a Matteo Franceschini. Lo ha deciso il...

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La Biennale di Venezia ha attribuito il Leone d'oro alla carriera per la Musica 2019 George Benjamin e quello d'argento a Matteo Franceschini. Lo ha deciso il Consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta, accogliendo la proposta di Ivan Fedele, Direttore del Settore Musica. George Benjamin «è universalmente riconosciuto come uno dei compositori più importanti del nostro tempo» recita la motivazione.


Fra le voci più originali del nostro tempo e alfiere di una visione del compositore come autore-interprete, Matteo Franceschini fonda la sua musica «su una sensibilità aperta a diverse dimensioni creative del suono - secondo la motivazione -. Dalla musica da camera e sinfonica al teatro musicale, dalla musica acustica aumentata alle esperienze più innovative in campo elettronico, il suo percorso si distingue per l'intelligenza curiosa e indagatrice, lo stile efficace, estremamente comunicativo anche nelle forme più complesse nelle quali convergono esperienze artistiche non solo circoscritte nell'ambito della musica di scrittura, ma anche provenienti da una pratica assidua del rock». Significativo in questo senso è il pezzo che Matteo Franceschini ha composto per il 63/o Festival Internazionale di Musica Contemporanea Songbook che ben rappresenta la sua ricerca sincretica. Commissionato dalla Biennale di Venezia, il pezzo sarà eseguito dall'Icarus e dal Cantus ensemble il 3 ottobre (Teatro Toniolo di Mestre), in occasione della consegna del Leone d'argento. 
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Il Gazzettino