Cambiamenti climatici, attivisti di Legambiente travestiti da subacquei sul Canal Grande: «A Venezia situazione preoccupante»

Venezia, attivisti di Legambiente travestiti da subacquei sul Canal Grande contro i cambiamenti climatici
VENEZIA - Travestiti da subacquei, con alle spalle la Goletta Verde nelle acque del Canal Grande a Venezia, i sostenitori di Legambiente sono stati protagonisti di un flash...

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VENEZIA - Travestiti da subacquei, con alle spalle la Goletta Verde nelle acque del Canal Grande a Venezia, i sostenitori di Legambiente sono stati protagonisti di un flash mob per porre l'attenzione al tema del clima e per richiamare l'attenzione delle istituzioni sulla crisi climatica e chiedere una transizione energetica trainata dall' incentivo alle fonti di energie rinnovabili. L'iniziativa si è svolta, via mare e via terra. I volontari hanno, tra l'altro esposto lo striscione «Change Climate Change!» mentre alle loro spalle la Goletta Verde percorreva lo specchio d'acqua antistante la principale piazza San Marco.

Legambiente sta solcando i mari e le coste italiane per denunciare la cattiva depurazione delle acque mostrando gli esiti del monitoraggio effettuato dai volontari. Vari studi, secondo Legambiente, hanno fatto emergere che in Veneto sarà necessario installare almeno 5 GW di potenza da fonti rinnovabili, soprattutto fotovoltaico. Legambiente ha registrato in Veneto 84 eventi estremi negli ultimi 13 anni, da luglio 2010 al 2022. Tra questi, vengono citati 35 allagamenti da piogge intense, 19 danni da trombe d'aria, 11 eventi di piogge intense con danni a infrastrutture e 8 esondazioni di fiumi con relativi danni. I cambiamenti climatici influiscono anche sui livelli di innalzamento del mare, e a Venezia secondo gli ultimi studi Enea si potrebbe raggiungere quota + 1, 064 metri nel 2100.

«Comunità energetiche, agrivoltaico, autoproduzione, reti smart ed efficienza sono le parole chiave che devono essere al centro del dibattito politico per attivare progetti concreti di produzione di energia pulita capaci di generare risparmi in bolletta e benefici sociali nei territori in cui si insediano. Serve approvare urgentemente un Piano Energetico Regionale, con obiettivi ambiziosi e strumenti in grado di dare gambe alla transizione energetica» rileva Francesco Tosato di Legambiente Veneto.

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Il Gazzettino