PADOVA - É una vera e propria tempesta quella che sembra essersi abbattuta l'altra sera sulla riunione della segreteria nazionale della Lega Nord. Ad uscire con le ossa...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La discussione è ben presto degenerata quando il gotha veneto avrebbe imposto di comminare la stessa pena ai due militanti. Diversi accesi scambi di opinioni, tra chi ravvisava in Canella la vittima di un'aggressione e chi vedeva invece un concorso di colpa, hanno condotto ad un salomonico provvedimento di sospensione per tre mesi di Centenaro e Canella. Questo è avvenuto, anche se pare che ad un certo punto, Centenaro avrebbe ammesso se non la piena colpa, di essere stato lui a innescare la miccia. Nonostante qualcuno chiedesse direttamente l'espulsione del focoso leghista, non nuovo a intemperanze del genere, si è arrivati ai 3 mesi di sospensione per entrambi. Provvedimento che, secondo le regole del Carroccio, comporta anche l'immediata decadenza dalle cariche. Dopo aver votato la sanzione l'assemblea si sarebbe accorta che Giulio Centenaro vanta però oltre 10 anni di militanza nella Lega. Condizione per la quale, sempre secondo il regolamento interno, eventuali provvedimenti disciplinari non sono più di competenza del direttivo veneto, ma di quello federale. Ci si è così trovati di fronte a un provvedimento di sospensione a sua volta... sospeso. Un verdetto pasticciato, dunque, confezionato non tanto per sanzionare la quasi rissa, ma per cercare di non rompere i delicati equilibri che potrebbero compromettere i giochi già avviati per la nuova segreteria nazionale che potrebbe vedere cambiato il vertice. Ma potrebbe influire sulla compilazione delle liste per le prossime politiche.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino