«Un tutor esterno per aiutare a risolvere i problemi del gruppo Lega a Belluno»

Andrea De Bernardin
BELLUNO - Ci sono problemi all'interno del gruppo Lega Belluno. Lo conferma il segretario Andrea De Bernardin in uno stringato comunicato. Ma nulla è dato sapere su...

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BELLUNO - Ci sono problemi all'interno del gruppo Lega Belluno. Lo conferma il segretario Andrea De Bernardin in uno stringato comunicato. Ma nulla è dato sapere su quali siano queste divergenze. Non si tratta di bazzecole, visto che hanno indotto il partito a inviare a Belluno un "tutor". De Bernardin sgombra il campo da equivoci: «Confermare l'appoggio della Lega al sindaco Oscar De Pellegrin è la cosa più banale che mi possa venire in mente, perché questi erano gli accordi iniziali. La Lega ha tutta l'intenzione di portare a compimento con questa amministrazione questo mandato del sindaco Oscar de Pellegrin. Ho avuto conferma sia dall'assessore Lorenza De Kunovich che dal consigliere Francesco Pingitore che da parte loro non c'è nessuna intenzione di togliere la fiducia al sindaco».

IL TUTOR

La persona scelta per questo ruolo del tutto inedito non solo in provincia, ma anche in Veneto e non solo, è Paolo Tosato, senatore veronese scelto direttamente dal segretario regionale della Lega, Alberto Stefani, che nei giorni scorsi ha inviato ai quattro consiglieri comunali e ai due assessori una lettera con la quale ha annunciato la decisione. Tosato darà supporto alla sezione della Lega di Belluno, coordinata dal segretario Paolo Luciani. Una sorta di "insegnante di sostegno" per la Lega in città, alle prese con una crisi che per ora non è chiara. Una figura definita "legato". Non un commissario, visto che è stata condivisa con il segretario provinciale, Andrea De Bernardin. «Sono settimane - spiega De Bernardin - che con Stefani ci si parla per cercare di trovare una soluzione e dirimere qualche problematica in effetti esistente nel gruppo Lega e credo che la nomina fatta in assoluta serenità e accordo fra me e Stefano del senatore Paolo Tosati sia una ottima scelta. Persona seria e competente e sopratutto non bellunese, conosce poco i problemi del Bellunese. Sarà questa la leva che ci farà risolvere i nostri problemi sono certo che in collaborazione con Tosato ci riusciremo». IL CONSIGLIERE ANZIANO Nei retroscena politici dopo l'ultimo consiglio comunale erano emersi diversi scenari su possibili dissapori tanto da far parlare gli oppositori di «maggioranza a pezzi». Il consigliere Francesco La Grua aveva parlato dell'uscita dal gruppo whatsapp, il consigliere Francesco Pingitore, decano della maggioranza, aveva votato in un modo un emendamento per poi fare dietrofront. Proprio lui spazza via qualsiasi retroscena: «Casco dalle nuvole - dice - io in 26 anni da consigliere comunale mi sono sempre comportato in maniera lineare e così sto facendo. Non sono un ribelle: sono sempre agli ordini del mio partito, della Lega. E sono contento degli assessori della Lega. Do conto al mio partito e al sindaco». Poi però conclude: «Io personalmente non ho bisogno di un tutore, anzi forse posso fare io da tutore agli altri, dopo la mia lunga carriera militare».
 

BELLUNO

Ci sono problemi all'interno del gruppo Lega Belluno. Lo conferma il segretario Andrea De Bernardin in uno stringato comunicato. Ma nulla è dato sapere su quali siano queste divergenze. Non si tratta di bazzecole, visto che hanno indotto il partito a inviare a Belluno un "tutor". De Bernardin sgombra il campo da equivoci: «Confermare l'appoggio della Lega al sindaco Oscar De Pellegrin è la cosa più banale che mi possa venire in mente, perché questi erano gli accordi iniziali. La Lega ha tutta l'intenzione di portare a compimento con questa amministrazione questo mandato del sindaco Oscar de Pellegrin. Ho avuto conferma sia dall'assessore Lorenza De Kunovich che dal consigliere Francesco Pingitore che da parte loro non c'è nessuna intenzione di togliere la fiducia al sindaco».
IL TUTOR
La persona scelta per questo ruolo del tutto inedito non solo in provincia, ma anche in Veneto e non solo, è Paolo Tosato, senatore veronese scelto direttamente dal segretario regionale della Lega, Alberto Stefani, che nei giorni scorsi ha inviato ai quattro consiglieri comunali e ai due assessori una lettera con la quale ha annunciato la decisione. Tosato darà supporto alla sezione della Lega di Belluno, coordinata dal segretario Paolo Luciani. Una sorta di "insegnante di sostegno" per la Lega in città, alle prese con una crisi che per ora non è chiara. Una figura definita "legato". Non un commissario, visto che è stata condivisa con il segretario provinciale, Andrea De Bernardin. «Sono settimane - spiega De Bernardin - che con Stefani ci si parla per cercare di trovare una soluzione e dirimere qualche problematica in effetti esistente nel gruppo Lega e credo che la nomina fatta in assoluta serenità e accordo fra me e Stefano del senatore Paolo Tosati sia una ottima scelta. Persona seria e competente e sopratutto non bellunese, conosce poco i problemi del Bellunese. Sarà questa la leva che ci farà risolvere i nostri problemi sono certo che in collaborazione con Tosato ci riusciremo».
IL CONSIGLIERE ANZIANO


Nei retroscena politici dopo l'ultimo consiglio comunale erano emersi diversi scenari su possibili dissapori tanto da far parlare gli oppositori di «maggioranza a pezzi». Il consigliere Francesco La Grua aveva parlato dell'uscita dal gruppo whatsapp, il consigliere Francesco Pingitore, decano della maggioranza, aveva votato in un modo un emendamento per poi fare dietrofront. Proprio lui spazza via qualsiasi retroscena: «Casco dalle nuvole - dice - io in 26 anni da consigliere comunale mi sono sempre comportato in maniera lineare e così sto facendo. Non sono un ribelle: sono sempre agli ordini del mio partito, della Lega. E sono contento degli assessori della Lega. Do conto al mio partito e al sindaco». Poi però conclude: «Io personalmente non ho bisogno di un tutore, anzi forse posso fare io da tutore agli altri, dopo la mia lunga carriera militare».

 

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Il Gazzettino