Jesolo, barman volatilizzati: i professionisti mancano in hotel, locali e ristoranti

Il problema è emerso nel corso del convegno Jesolo Cocktail Experience

Jesolo, barman volatilizzati - Foto di LicorBeirao da Pixabay
JESOLO - Mancano anche i barman. Stagione al via, ma in città continua a tenere banco la questione legata alla carenza del personale. Alberghi, bar e ristoranti stanno...

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JESOLO - Mancano anche i barman. Stagione al via, ma in città continua a tenere banco la questione legata alla carenza del personale. Alberghi, bar e ristoranti stanno facendo i conti anche con la mancanza di bartender, ovvero di figure sempre più specializzate in grado di gestire il bar in ogni fascia oraria.

Lavoro stagionale in crisi, cosa fare?

E' quanto è emerso nel corso del convegno che, ieri mattina, ha aperto la prima edizione di Jesolo Cocktail Experience, manifestazione rivolta ai professionisti del settore (ma anche al mondo della scuola). All'istituto Cornaro, non a caso scelto come sede del convegno, tra gli ospiti c'erano Giorgio Fadda, presidente Iba, International Bartenders Association, in pratica il "capo" mondiale dei bartender e Lucia Montanelli, Head Bartender di uno dei locali più famosi di Londra. Nel corso dell'incontro inevitabile che si toccasse, oltre al tema della formazione, anche quello della ricerca di personale. E per ovviare alla criticità gli operatori sono stati sollecitati a puntare sulla formazione e sul saper trasmettere la passione. In questo modo sarà possibile ricreare attrattività verso un lavoro, soprattutto in ambito stagionale, che magari costa anche sacrifici e fatica, ma che, alla fine, sa dare tante soddisfazioni a chi lo svolge.

Come creare attrattiva tra i giovani? Dandogli valide motivazioni. La più importante è, naturalmente, quella economica, ma non basta

Bartender, cosa significa e cosa fa

Ha commentato Giorgio Fadda, proseguendo: «Va fatto comprendere che chi fa questo lavoro fa qualcosa per gli altri, che fa stare bene. Senza contare che il bartender oggi è come il dj di un tempo, al centro dell'attenzione dei clienti, un vero e proprio personaggio». Sulla stessa scia le parole di Lucia Montanelli: «Va trasmessa la passione, che è molto importante per stare con il pubblico commenta - . Bisogna informare, formare, investire sulle attività e sulle persone. E creare curiosità, per fare toccare con mano questo lavoro, che può regalare grandi soddisfazioni».

I presidenti di Aja e Confcommercio, Pierfrancesco Contarini e Angelo Faloppa, hanno ribadito la necessità di investire nella comunicazione sulle opportunità offerte dal lavoro stagionale. Tra i prossimi appuntamenti, domani, alle 10.30, al Mucho Macho di piazza Mazzini, si terrà un'intera giornata di formazione. Dalle 18, nello stesso locale, si terrà la gara tra i barman dei locali che partecipano alla Jesolo Cocktail Experience che decreterà il cocktail di Jesolo.

 

 

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Il Gazzettino