Mussolente. Lavoro nero e alloggi fatiscenti, laboratori tessili sequestrati e titolare denunciata

VICENZA - Un laboratorio tessile è stato posto sotto sequestro a Mussolente e la titolare invece è stata denunciata. L'intervento è stato dei carabinieri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VICENZA - Un laboratorio tessile è stato posto sotto sequestro a Mussolente e la titolare invece è stata denunciata. L'intervento è stato dei carabinieri di Vicenza e Bassano del Grappa con il supporto del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vicenza.

All'interno dello stabile nei laboratori, situati uno al piano rialzato ed il secondo nel seminterrato dello stabile, i militari hanno trovato 12 dipendenti, di cui 11 di cinesi e un pakistano, otto dei quali in nero. Sei di loro erano irregolari sul territorio nazionale in quanto privi di permesso di soggiorno. Sono state riscontrate irregolarità alle norme sanitarie e di sicurezza sui luoghi di lavoro, ma anche numerosi locali dormitorio dove i dipendenti avevano i loro «alloggi» erano in condizioni fatiscenti. Pertanto è scattato il sequestro preventivo dei laboratori e quindi l'apposizione dei sigilli e la denuncia della datrice di lavoro, una 52enne cinese, indagata per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, violazione delle disposizioni contro le immigrazioni clandestine, occupazione alle proprie dipendenze di lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno, in condizioni di particolare sfruttamento, oltre alla mancata ottemperanza alle norme sanitarie e di sicurezza sul lavoro. I sei lavoratori irregolari, privi del permesso di soggiorno, sono stati altresì denunciati.

«Ringraziamo l'intervento dei carabinieri di Vicenza e di Bassano del Grappa effettuato insieme al Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Vicenza grazie al quale si è messa la parola fine ad una situazione vergognosa e inaccettabile che si perpetrava all'interno di un laboratorio tessile del territorio». Lo dice Carola Paggin, coordinatrice di Uil Veneto Vicenza. «Siamo sconcertati come Uil Veneto Vicenza - prosegue - per quanto è emerso nel territorio vicentino, "a casa nostra": chiediamo con determinazione, per contrastare irregolarità e abusivismo nel lavoro, di fare squadra insieme con le istituzioni e gli organismi datoriali. Solo così garantiremo dignità e sicurezza al lavoro e ai lavoratori».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino