Lavoravano in nero e percepivano reddito di cittadinanza e Naspi: denunciati

Lavoravano in nero e percepivano reddito di cittadinanza e Naspi: denunciati
PORDENONE - Le fiamme gialle del Comando Provinciale di Pordenone, impegnate negli ordinari controlli in materia di lavoro presso esercenti attività economiche, hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORDENONE - Le fiamme gialle del Comando Provinciale di Pordenone, impegnate negli ordinari controlli in materia di lavoro presso esercenti attività economiche, hanno scoperto 3 lavoratori in nero che continuavano a beneficiare illegittimamente dell’indennità a sostegno alla povertà e di quella per lavoratori subordinati disoccupati involontariamente.

I Finanzieri del Gruppo di Pordenone e della Tenenza di San Vito al Tagliamento hanno eseguito controlli presso imprese che operano nel settore della ristorazione, del commercio di rottami e lavori di giardinaggio, individuando 2 lavoratori, un italiano e un colombiano, percettori del Reddito di Cittadinanza e 1 lavoratore italiano beneficiario dell’indennità NASPI (Nuova Assicurazione Sociale Per l’Impiego, riconosciuta ai lavoratori subordinati che hanno perduto involontariamente l'occupazione). I 3 lavoratori che hanno omesso di segnalare la loro occupazione all’Inps, continuando indebitamente a percepire le indennità mensili, sono stati segnalati all’istituto di previdenza sociale per la decadenza dal beneficio finanziario e all’A.G. competente a procedere per gli illeciti penalmente rilevanti. Ai datori di lavoro è stata applicata la maxisanzione prevista per l’impiego di lavoratori completamente “a nero”, poiché non hanno comunicato preventivamente la loro assunzione al Centro per l’Impiego, nonché proposti per la sospensione dell’attività imprenditoriale, al locale Ispettorato Territoriale del Lavoro per aver impiego di personale “in nero” in misura superiore al 10% del totale dei lavoratori regolarmente occupati.

Dall’inizio del 2023, l’attività svolta dai Finanzieri del Friuli Occidentale ha permesso di individuare, nella provincia, 197 lavoratori irregolari – di cui 174 lavoratori completamente in nero e 23 irregolari – di intercettare e denunciare 11 clandestini e 15 falsi turisti e di sanzionare 107 datori di lavoro proponendo la sospensione di 43 attività.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino