Controlli nei locali, la Finanza scopre 15 lavoratori irregolari: sospese due attività

Controlli nei locali, la Finanza scopre 15 lavoratori irregolari: sospese due attività
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PADOVA - Nel corso dei mesi di aprile e maggio i militari del Comando Provinciale di Padova hanno proseguito e intensificato i controlli di polizia economico-finanziaria volti a riscontrare l’osservanza delle norme in materia di tutela del lavoro. Gli accertamenti hanno interessato diversi operatori economici nella provincia patavina e hanno permesso di individuare 15 lavoratori irregolari.

Nello specifico, in occasione dell’avvio della stagione primaverile, i Finanzieri del Gruppo di Padova hanno eseguito mirate attività info – investigative tese a riscontrare possibili irregolarità nel settore di servizio.

In tale contesto sono stati pianificati ed eseguiti controlli in diverse attività commerciali, dedite soprattutto alla somministrazione di alimenti e bevande, che hanno permesso di individuare 6 esercizi commerciali che operavano in modo irregolare. Nel dettaglio, sono stati trovati 9 lavoratori in nero e 6 assunti in forza di un contratto di lavoro “a chiamata”, impiegati senza la preventiva comunicazione di inizio della prestazione lavorativa a cura del datore di lavoro. I controlli in rassegna hanno consentito di segnalare all'Ispettorato Territoriale del Lavoro le violazioni: le sanzioni amministrative sono ricomprese tra un minimo di oltre 28 mila euro e un massimo di 118 mila euro e hanno permesso di far adottare, in due casi, il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, in ragione dell’impiego di personale non registrato in misura pari o superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti.

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Il Gazzettino