Medici di famiglia, candidature da tutto il mondo per lavorare a Venezia. Le coppie, le dottoresse iraniane e i cervelli in fuga

Medici di famiglia
VENEZIA - Medici di famiglia, a Venezia arrivano candidature di aspiranti dottori da tutto il mondo. Il reclutamento dell'Ulss 3 si è concluso e sono stati selezionati...

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VENEZIA - Medici di famiglia, a Venezia arrivano candidature di aspiranti dottori da tutto il mondo. Il reclutamento dell'Ulss 3 si è concluso e sono stati selezionati i primi undici medici. Ma in tutto sono stati 254 gli aspiranti dottori che hanno risposto alla campagna lanciata nelle scorse settimane per sopperire alla carenza di professionisti nel territorio. Questi potranno insediarsi fino al 2025 (anche in previsione dei futuri pensionamenti).

Chi sono gli aspiranti dottori di famiglia

Dai cervelli in fuga che desiderano tornare in Italia, a decine di dottoresse iraniane che vogliono fuggire dalla situazione complicata in patria, basterebbe un ventesimo delle candidature per saturare l'intero fabbisogno di medici di base in Laguna nei prossimi anni. Il numero totale comprende professionisti la cui aspirazione non potrà essere esaudita, a causa di scogli linguistici o normativi, ma nel complesso la campagna potrà garantire nuovi ingressi per la sanità veneziana.

I medici che arrivano in coppia

Tra le disponibilità ricevute, anche quelle di coppia: marito e moglie, entrambi medici, con doppia cittadinanza italiana e iraniana, si sono detti disponibili a venire a Venezia, e allo stesso modo una coppia di coniugi proveniente dal Venezuela e una dall'Argentina. «L'esperimento è riuscito - ha detto il direttore generale, Edgardo Contato -, perché siamo arrivati in tutto il mondo, abbiamo ricevuto disponibilità, e siamo in gradi di risolvere il problema in maniera diretta».

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Il Gazzettino