Ingegnere senza tetto: «In cambio della residenza lavoro gratis»

di E.B.

MUGGIA - «Io lavoro gratis per te (3 mesi) in cambio della residenza». A chiedere aiuto è un ingegnere caduto in povertà, un senzatetto insomma che vive...

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MUGGIA - «Io lavoro gratis per te (3 mesi) in cambio della residenza». A chiedere aiuto è un ingegnere caduto in povertà, un senzatetto insomma che vive nel bosco dell'Arciduca. Si è messo a distribuire ai residenti dei volantini: il suo obiettivo è ottenere l'accesso ai servizi sociali comunali dai quali ora risulta escluso. In cambio offre il suo aiuto: dal fare la spesa alle pulizie di casa, dal lavaggio dell'auto al taglio dell'erba del giardino ma anche dipingere, cucinare (cibi italiani, cinesi e americani) e persino insegnare l'inglese (solo americano). La volontà è quella di riscattare la sua condizione sociale: Randolph Jack Solo ha 53 anni e si è laureato in Oregon in ingegneria informatica. Vive in una tenda in bosco ma ora ha deciso di chiudere aiuto alla cittadinanza nella speranza che qualcuno gli consenta di usare il proprio indirizzo per ottenere la residenza. Basta l'indirizzo perché di abbandonare la sua tenda non ci pensa nemmeno.

Al termine del volantino l'uomo indica il suo numero di cellulare e un indirizzo di posta elettronica di modo da contattarlo. Il Comune si è già offerto di aiutare l'italoamericano che però avrebbe rifiutato la soluzione d'emergenza prospettata. Randolph avrebbe anche chiesto di ricevere denaro sul suo conto Paypal: nei suoi confronti è intervenuta anche la Polizia locale a causa di una serie di segnalazioni di cittadini preoccupati per la presenza dell'accampamento in bosco e per i rifiuti abbandonati. Randolph avrebbe dovuto sgombrare l'area ma, per adesso, non ha rispettato l'ordinanza.

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Il Gazzettino