Lavori socialmente utili, invalido escluso e poi riammesso

Lavori socialmente utili, invalido escluso e poi riammesso
ROVIGO - «Sono stato cacciato dalla commissione perché invalido civile». A raccontare la storia è Pierangelo Mazzetto, 60enne di Rovigo....

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ROVIGO - «Sono stato cacciato dalla commissione perché invalido civile». A raccontare la storia è Pierangelo Mazzetto, 60enne di Rovigo. «Lunedì scorso sono stato invitato, tramite un Sms ricevuto dal Consvipo, alla selezione per il bando lavori di pubblica utilità, che si è svolta mercoledì mattina nella sede dei Servizi sociali del Comune. Eravamo in sette ad attendere in un corridoio, che forse avrebbe dovuto fungere da sala d'aspetto, anche se vi era un'unica sedia. Sono stato il terzo a essere chiamato dalla commissione, composta da sei persone. Mi viene chiesto se utilizzo stampelle e rispondo affermativamente, mostrandole. Mi chiedono poi se le uso sempre e se sono invalido, e spiego che mi è stata riconosciuta dall'Inps un'invalidità dell'85%, e che ricevo un assegno di invalidità di 270 euro mensili, che non costituisce reddito, tanto da essere esclusa sia dalla denuncia dei redditi sia dalla certificazione Isee».


A questo punto Mazzetto viene fatto uscire dall'ufficio, in quanto percepisce già un reddito. A nulla è valso il tentativo di far capire che un conto è un assegno di invalidità e un altro è la pensione. A questo punto arriva il colpo di scena. Perché Mazzetto ritiene di essere vittima di un torto clamoroso. Decide di rivolgersi al vicesindaco Ezio Conchi, che è anche il suo legale, e all'assessore allo Sport Luigi Paulon, così nella tarda mattinata di ieri arriva il clamoroso retromarcia. Da Consvipo il rodigino riceve un altro Sms, nel quale vi è così scritto: Valutata la situazione con la Regione Veneto, la invitiamo nuovamente alla selezione per il bando di lavori di pubblica utilità, lunedì 18 nella sede dei Servizi sociali del Comune alle 9.30.

«La tempestività di questa nuova convocazione - chiude Mazzetto - mi induce a pensare che le comunicazioni fatte pervenire a Paulon e a Conchi siano state non solo accolte, ma immediatamente valutate e considerate con attenzione e interesse. Si è così arrivati ad accogliere positivamente una nuova soluzione. Di questo ringrazio i due assessori comunali».
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Il Gazzettino