Adria. Parte il piano «Il verde in 10 minuti», lavori per realizzare una rete di siti naturali

Sono state individuate una serie di zone verdi nel centro urbano, dei parchi di prossimità, con un raggio di influenza di circa 400 metri

Parco Baden Powell
ADRIA (ROVIGO) - Palazzo Tassoni toglie il velo da "Il verde in 10 minuti", il piano di riqualificazione delle aree verdi nel territorio comunale, con particolare...

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ADRIA (ROVIGO) - Palazzo Tassoni toglie il velo da "Il verde in 10 minuti", il piano di riqualificazione delle aree verdi nel territorio comunale, con particolare riguardo alle attività motorie per le fasce deboli e all'ammodernamento degli spazi. La progettualità, eredità della giunta Barbierato, una volta portata a compimento, permetterà agli adriesi di usufruire dei servizi del verde a pochi passi da casa, con un miglioramento della qualità della vita. Sono state individuate una serie di zone verdi nel centro urbano, dei parchi di prossimità, con un raggio di influenza di circa 400 metri e quindi raggiungibili, a piedi, in pochi minuti da tutti i cittadini, in particolare dalle persone che più spesso frequentano questi luoghi durante la giornata: anziani, donne con carrozzine e bambini.

La riqualificazione

«Il Verde in 10 minuti - si legge nell'elaborato - è una scelta che permette di usufruire dei servizi essenziali del verde a pochi passi da casa. Il progetto riqualifica molti di questi giardini, incentivandone la fruizione attraverso una corretta progettazione della componente vegetale e tramite l'inserimento di servizi specifici, che promuovano e garantiscano il benessere fisico e psicologico dei cittadini, che si riappropriano e ripopolano gli spazi verdi della città». L'intervento andrà a riqualificare 15 aree: via Merano, Trento, Bortolina, San Vincenzo de Paoli, Agujari, XXV Luglio, Campo Piumato, Parco Baden Powell, Giardino della Solidarietà, località Amolaretta, via Pietro Nenni, Parco Diritti dei bambini, Rotonda Sr 495, Ermont e Lampertheim. In generale, gli interventi sulle singole aree possono essere riassunti in migliorie e incrementi, con la collocazione di arredi quali cestini, sedute, tavoli da picnic, fontanelle e portabici, e la sistemazione dei percorsi e delle recinzioni. Saranno sostituiti gli arredi degradati, installati nuovi giochi per bambini e nuove attrezzature per lo sport; sarà pure implementata l'illuminazione.

Dalla parte degli animali

La biodiversità sarà incrementata attraverso l'installazione di "hotel per gli insetti" e la predisposizione di aree fiorite capaci di attirare insetti impollinatori in particolare le api. Interessati da questa "operazione api", il giardino S. Vincenzo De Paoli, il Campo Piumato, il parco Baden Powell, il Giardino della Solidarietà e località Amolaretta. Saranno messe a dimora nuove essenze arboree. Il progetto definitivo-esecutivo prevede infine la predisposizione di aree cani nel Campo Piumato e nel Giardino della solidarietà, più altre due aree per i cani in Bortolina ed in via Pietro Nenni. Sinteticamente, il progetto predispone per lo sgambatura cani una superficie totale di 1.500 metri quadrati. 

I lavori di questa complessa operazione se li è aggiudicati la ditta Sartori Impianti sportivi di Casalserugo. L'azienda padovana ha offerto un ribasso dell'8,29% ovvero un importo di 616.098,48 euro rispetto all'importo posto a base di gara, oltre ai costi della sicurezza non soggetti a ribasso pari a 9.873 euro. L'importo complessivo del progetto è di un milione di euro, finanziato con fondi Pnrr

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Il Gazzettino