Premiati i cittadini che hanno portato "passiensa". Entro il prossimo mese stop ai cantieri

I cantieri a Pordenone finiranno il prossimo mese
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PORDENONE A- i pordenonesi era stato chiesto (ormai diversi anni fa) una specie di fioretto. Scritto in dialetto, per addolcire almeno un po' la pillola: «Portate passiensa». E ne è servita parecchia, perché i blocchi, i disguidi, i disagi e le proteste sono stati davvero tanti. E per tanto tempo. Ma finalmente la città inizia a vedere la luce dopo una lunghissima stagione dei cantieri che ha ridisegnato sia il volto del centro che quello di buona parte dei quartieri e delle periferie. Sono questi, gli ultimi fatidici giorni delle ruspe e delle transenne. E l'estate 2022 si candida a diventare quella della fine dell'incubo.


IL VIAGGIO
Da Nord a Sud, da Est a Ovest, dalle porte del centro alle zone più periferiche del capoluogo. Sono giorni di fuoco per chiudere finalmente i cantieri e regalare una tregua ai cittadini. E la ricognizione dei lavori parte da Rorai Grande, diventato il fulcro dei disagi nelle ultime settimane. Proprio ieri mattina l'assessore Cristina Amirante ha effettuato un sopralluogo nel quartiere. Manca davvero poco alla conclusione dei lavori di riqualificazione. «Alcuni paletti, i segnali per la zona a trenta chilometri l'ora, un pezzo di cordolo che deve arrivarci», spiega. Il resto è fatto. Ma anche in questo caso non mancano le polemiche. Riguardano nel dettaglio il parcheggio di fronte alla chiesa di San Lorenzo. L'amministrazione ha modificato l'accesso agli stalli, rendendolo possibile solamente dal lato rivolto verso viale Grigoletti (si tratta del breve tratto che prende il nome di via Gaspardo). L'uscita, invece, è possibile sia verso via Gaspardo che verso via Maggiore. «In questo modo - hanno obiettato alcuni cittadini - si finirà per aumentare il traffico, perché molti useranno il parcheggio come un by-pass». «Non crediamo che sarà così - ha replicato l'assessore Cristina Amirante - ma se dovessimo tastare con mano delle difficoltà allora provvederemo a tempo debito a rendere unico anche l'accesso, in modo tale da creare di fatto un senso unico». In quel caso si potrebbe accedere solamente al parcheggio, senza transitare. L'inaugurazione a Rorai è prevista per fine mese.


LE PORTE
È in corso una specie di test anche in viale Treviso, una delle porte della città per chi arriva dall'autostrada o dall'Opitergino. L'amministrazione ha fatto realizzare le strisce gialle che rappresentano la nuova conformazione della strada dopo l'opera di riqualificazione. Un'operazione, questa, che serve a verificare eventuali disagi e ad impostare successive modifiche al tracciato. Queste sono anche le ultime settimane di lavori per quanto riguarda la Bretella Sud. Non è un'opera di competenza comunale, ma siamo alle battute finali, anche se non sarà rispettata la consegna impostata per il mese di luglio.


A NORD
C'è poi il cantiere che più di una volta è stato chiamato infinito. Ci si è spostati in questo caso nella zona a nord della città, quindi a Torre. E qui di polemiche e litigi ce ne sono stati davvero tanti. Tra via Stradelle e via Fermi sono stati sollevati circa 200 chiusini e sono iniziate le opere di asfaltatura della strada. Ora la stessa operazione sarà effettuata in via Zara, quindi una delle principali del quartiere, mentre da lunedì prossimo si partirà ufficialmente con i lavori di asfaltatura che interesseranno via Baracca, via Carnaro e via Cantore. Siamo sempre nell'abitato di Torre, nella zona a Nord della città.


IL FUTURO


Qualche protesta, negli ultimi tempi, è arrivata ad esempio da via Montereale. E non è del tutto fuori luogo. L'asfalto della strada che costeggia l'ospedale Santa Maria degli Angeli, infatti, è dissestato da troppo tempo. Al momento, però, l'amministrazione sostiene di non poter agire in quella zona, a causa soprattutto del cantiere in corso per la realizzazione del nuovo ospedale cittadino. Se ne parlerà, se tutto andrà bene, nel 2023. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino