In carcere 6 anni, ma era innocente Venne accusato di duplice omicidio

In carcere 6 anni, ma era innocente
UDINE - In vicolo Olivo, a Bertiolo, i poliziotti della Squadra Mobile erano arrivati con in mano un mandato di cattura internazionale. Il rumeno Laurentiu Stefan Alexandru...

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UDINE - In vicolo Olivo, a Bertiolo, i poliziotti della Squadra Mobile erano arrivati con in mano un mandato di cattura internazionale. Il rumeno Laurentiu Stefan Alexandru doveva essere arrestato perché accusato del duplice omicidio di due donne, madre e figlia. Uccise a martellate a scopo di rapina assieme al connazionale Petrica Nicolae in una casa di Velika Plana, in Serbia, in comune di Smederevo.




I due rumeni per alcuni giorni avevano soggiornato in quell'abitazione durante un breve periodo di lavoro. Erano ripartiti poco dopo. In quegli stessi giorni però - era il 12 febbraio del 1992 - in quella casa erano stati trovati i cadaveri delle due donne. Poco dopo era saltato fuori anche un patentino per guidare la gru, che apparteneva proprio a Stefan. Qualche impronta e un pelo vennero ricondotti dagli investigatori in maniera frettolosa e sbagliata a quell'uomo nato nel '67, oggi dunque 47enne, che si era sempre professato innocente. Tutto questo bastò per farlo finire in carcere prima a Udine, per nove mesi, e poi in Serbia, per un totale di 6 anni, 3 mesi e 8 giorni. Una vita detentiva durissima, subìta per niente. Perché Stefan era innocente.









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Il Gazzettino