UDINE - In vicolo Olivo, a Bertiolo, i poliziotti della Squadra Mobile erano arrivati con in mano un mandato di cattura internazionale. Il rumeno Laurentiu Stefan Alexandru...
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I due rumeni per alcuni giorni avevano soggiornato in quell'abitazione durante un breve periodo di lavoro. Erano ripartiti poco dopo. In quegli stessi giorni però - era il 12 febbraio del 1992 - in quella casa erano stati trovati i cadaveri delle due donne. Poco dopo era saltato fuori anche un patentino per guidare la gru, che apparteneva proprio a Stefan. Qualche impronta e un pelo vennero ricondotti dagli investigatori in maniera frettolosa e sbagliata a quell'uomo nato nel '67, oggi dunque 47enne, che si era sempre professato innocente. Tutto questo bastò per farlo finire in carcere prima a Udine, per nove mesi, e poi in Serbia, per un totale di 6 anni, 3 mesi e 8 giorni. Una vita detentiva durissima, subìta per niente. Perché Stefan era innocente.
Il Gazzettino