Laureato con posto fisso in una multinazionale molla tutto e porta avanti l'alimentare del nonno: ora è bottega storica

Giuseppe Scarton (a sin) con papà Vinicio
BELLUNO - Giuseppe Scarton, laureato con una brillante carriera davanti, ha persino lasciato il posto fisso in una multinazionale per portare avanti quel gioiello di famiglia. Il...

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BELLUNO - Giuseppe Scarton, laureato con una brillante carriera davanti, ha persino lasciato il posto fisso in una multinazionale per portare avanti quel gioiello di famiglia. Il negozio di alimentari di nonno Luigi, un’istituzione per Visome, compie quest’anno 60 anni e all’interno di questa attività si trova ancora la cortesia e la professionalità dei commercianti di un tempo. Ebbene l’alimentati al civico 130 della frazione bellunese è stato insignito dalla Regione del riconoscimento di “Luogo storico del commercio”. Insieme a quel locale in provincia hanno ottenuto l’attestato anche il ristorante Tabia di Feder in comune di Canale d’Agordo, di Amalia Pescosta, la famiglia Triches di Limana proprietaria dei locali sede del supermercato Crai Lavanda e della tabaccheria condotta da Tania Nora ed infine da Christian Cascella per la Macelleria Dal Dario con sede a Dozza di Val di Zoldo.


LA SODDISFAZIONE
È Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio Belluno a comunicare la novità. «Con soddisfazione – afferma il presidente – accogliamo la notizia di ulteriori storiche attività commerciali bellunesi che hanno ricevuto dalla Regione Veneto il riconoscimento di Luogo Storico del Commercio. Un attestato che, verificati alcuni requisiti sulla storicità delle attività e dei locali ove queste si svolgono, viene conferito a realtà che caratterizzano da decenni la vita dei paesi, dei centri storici, delle comunità». La Regione Veneto, a firma dell’assessore Roberto Marcato, ha accolto le istanze presentate dai 4 commercianti bellunesi. E così salgono a circa una quarantina ormai le attività presenti sul territorio provinciale – già promosse a “luoghi storici del commercio”: macellerie e cooperative, cartolerie e pasticcerie. 


LA TRADIZIONE
Nella propria comunicazione di conferimento del riconoscimento alle 4 nuove attività bellunesi l’assessore Marcato puntualizza come l’iscrizione all’elenco regionale dei Luoghi Storici del Commercio sia dedicato «ad attività commerciali che conservano e tramandano esperienze, conoscenze e prassi e che, nel contempo, risultano essere luoghi di aggregazione». «Ed è proprio su queste basi – continua Doglioni – che Confcommercio Belluno soprattutto per un territorio come il nostro sostiene da decenni la necessità di politiche attive e strategie tese al mantenimento ed alla valorizzazione delle microattività che oltre al ruolo economico rappresentano un tassello fondamentale dal punto di vista sociale, un non voler arrendersi alle dinamiche della globalizzazione, una risposta allo spopolamento». La domanda di iscrizione all’elenco può essere presentata da chi ne possiede i requisiti ogni anno tra l’1 ed il 30 aprile e Confcommercio Belluno, oltre a promuoverne le informazioni assiste i propri associati nella valutazione dei requisiti e nella presentazione delle domande.


LA STORIA


Emblematica la storia dell’alimentari di Luigi Scarton a Visome, una società che ancora oggi porta il nome del nonno, ormai scomparso, che 60 anni fa fondò quel negozio. Oggi dietro al bancone oltre a Giuseppe il papà Vinicio, classe 1950, un commerciante storico. Una decina di anni fa la scelta di Giuseppe e l’abbandono del posto fisso: «Credo fortemente nella mia terra», aveva detto. Il negozio si è rinnovato con importanti adeguamenti tecnologici ma l’evoluzione non ha mai tradito i principi che lo hanno distinto sul mercato ossia la vendita di prodotti qualitativamente riconosciuti. Oggi la gamma di salumi e formaggi bellunesi è completata da una serie di prodotti tipici per un’offerta enogastronomica ampia e sempre di valore.
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Il Gazzettino