CONEGLIANO - L’Unità di Urologia dell’Ospedale di Conegliano è stata ulteriormente potenziata con la dotazione di un laser al tullio di ultimissima...
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«Il laser al tullio – spiega il primario, Salvatore Valerio - è una fonte di energia laser versatile che, rispetto ad altri laser, consente un "mix" di taglio e coagulazione riducendo al minimo le perdite ematiche. Il laser al tullio consente un approccio chirurgico preciso e rispettoso delle altre funzioni corporee, limitando il proprio raggio di azione alla parte interessata dalla patologia, senza incidere sulle strutture circostanti. E’ uno strumento mini-invasivo e innovativo che consente di non praticare incisioni chirurgiche. La sonda laser viene inserita per via trans-uretrale mediante uno strumento chiamato “resettoscopio”»
«Il laser asporta la parte di prostata aumentata: questa viene ridotta in piccoli frammenti, che vengono poi aspirati per l’ esame istologico, ciò che non avviene ad esempio nella applicazione del laser che consente la sola vaporizzazione dei tessuti o il taglio di precisione - prosegue il primario - La chirurgia con il laser al tullio presenta molti vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali: degenza ridotta di oltre il 50% dei giorni, minori sanguinamenti con conseguente diminuzione di trasfusioni, minori disturbi irritativi conseguenti ad un intervento tradizionale, possibilità di operare pazienti con problemi di coagulazione o disaggregati, conservazione delle normali capacità erettili e di eiaculazione molto superiori alle altre tecniche tradizionali. Questo laser può essere impiegato anche nel corso di interventi di laparoscopia. L’acquisto di tale tecnologia - conclude Valerio - è comprensivo di un simulatore virtuale, utile alla formazione delle nuove generazioni di urologi in occasione di corsi di aggiornamento». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino