Arrestato lo stalker di Lara Comi, è un imprenditore 47enne di Jesolo

Lara Comi (a destra) e lo stalker Giovanni Bernardini, imprenditore jesolano ed ex candidato sindaco di Sel
JESOLO - Si era presentato a Lecco, dove la nazionale Parlamentari di Lara Comi avrebbe dovuto affrontare la rappresentativa della Figc femminile in una partita contro le violenze...

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JESOLO - Si era presentato a Lecco, dove la nazionale Parlamentari di Lara Comi avrebbe dovuto affrontare la rappresentativa della Figc femminile in una partita contro le violenze di genere, con l'anello delle grandi promesse. Il problema è che quel gioiello, per l'europarlamentare di Forza Italia, non era la più romantica delle sorprese ma la punta dell'iceberg di una sequenza infinita di atteggiamenti persecutori che sono così terminati con l'arresto dello stalker: si tratta di Giovanni Bernardini, 47enne imprenditore di Jesolo, candidato sindaco alle elezioni del 2012. 


Per lui, Lara Comi era diventata una vera e propria ossessione. Messaggi, mail, telefonate: un incubo per l'eurodeputata che aveva già chiesto alle forze dell'ordine di intervenire, tanto che il tribunale di Busto Arsizio nei mesi scorsi aveva imposto all'uomo un divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla donna. Niente da fare: Bernardini, qualche giorno fa, si era deciso a fare il grande passo, anello e proposta di matrimonio. Ad attenderlo, però, a Lecco, c'era la digos che al suo arrivo ha fatto scattare le manette. A dare la notizia dell'arresto è stata la stessa Comi con una nota.  «Questo pomeriggio le forze dell'ordine hanno provveduto all'arresto del mio stalker che purtroppo da mesi e mesi minacciava la mia serenità e la mia libertà», ha scritto la vicepresidente del Partito popolare europeo. «Desidero per questo ringraziare la Polizia di Stato, che mi è sempre stata vicina, con in particolare il prefetto Gabrielli, la Procura di Lecco che si è attivata subito con il provvedimento di arresto e quella di Busto Arsizio -prosegue la Comi-. Purtroppo la cronaca di questi giorni continua ad offrire storie terribili, finite in tragedia. Per questo il mio impegno per una nuova cultura del rispetto delle donne e per la piena applicazione delle norme contro la violenza continuerà con maggior impegno». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino