La inseguono e le lanciano sassi, ma nonna rambo semina i truffatori

La inseguono e le lanciano sassi, ma nonna rambo semina i truffatori
GONARS (Udine) - Cercano di truffarla, ma non ce la fanno perché la nonna rambo resiste all'inseguimento e non si spaventa neanche quando lanciano delle pietre sulla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
GONARS (Udine) - Cercano di truffarla, ma non ce la fanno perché la nonna rambo resiste all'inseguimento e non si spaventa neanche quando lanciano delle pietre sulla macchina che sta guidando; è successo, sabato 3 giugno.


La donna, 70 anni, di Ontagnano di Gonars, era al volante della sua auto e stava percorrendo la strada regionale 252, da Palmanova in direzione Gonars. Ad un certo punto ha sentito un colpo: un sasso lanciato dal ciglio della strada. Poi ha visto una utilitaria di colore scuro che si era messa al suo inseguimento, lampeggiandole più volte e facendole segno in ogni modo di fermarsi.

Ma la nonna non c'ha minimamente pensato, capendo di essere finita nel mirino di una banda di malviventi, quelli della cosiddetta truffa del finestrino o del finto incidente stradale. E aveva ragione. Così ha proseguito la sua marcia, per circa due chilometri, al volante della sua auto, puntando dritta verso il centro di Gonars.

Solo quando è entrata in paese e ha parcheggiato di fronte al palazzo del Municipio, si è liberata degli inseguitori che si sono dileguati senza lasciare traccia. A quel punto ha chiamato i carabinieri della Compagnia di Palmanova che sono giunti subito sul posto. La donna ha raccontato loro quello che era successo: sulla portiera laterale destra era evidente l'ammaccatura provocata dal lancio di una pietra.

Sul caso stanno indagando i militari dell'Arma. Grazie alle costanti attività di informazione agli anziani e ai loro familiari, da parte dell'Arma, sul problema delle truffe, la signora ha capito di essere diventata un bersaglio e, con non poco coraggio, ha affrontato l'inseguimento cercando un posto sicuro dove fermarsi. Così si è salvata dalla truffa del finto incidente, un raggiro in cui il malvivente danneggia apposta l’auto della vittima e in parte la sua, e poi chiede dei soldi in contanti come risarcimento, fingendo che la colpa dello scontro sia dello sfortunato anziano.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino