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LIMONE SUL GARDA - Un cinquantunenne inglese è disperso nelle acque del lago di Garda a Limone, sulla sponda bresciana. L'uomo secondo una prima ricostruzione si è tuffato in acqua da una barca per aiutare il figlio quattordicenne in difficoltà ed è annegato. Il lago nel punto dove l'uomo si è tuffato arriva a una profondità di oltre 100 metri.
L'uomo, il 51enne Aran Chada, in patria è stato già ribattezzato «l'eroe britannico». L'adolescente era entrato in difficoltà mentre nuotava dopo essersi tuffato da una barca che la famiglia aveva noleggiato.
Un comandante della guardia costiera ha detto al Sunday Times che l'uomo potrebbe aver subito una convulsione a causa di choc termico poiché venerdì pomeriggio l'acqua era di dieci gradi più fredda della temperatura dell'aria. «Faceva molto caldo, ma l'acqua era di dieci gradi più fredda... è possibile che abbia avuto un attacco a causa dello shock termico», ha dichiarato il comandante. Il signor Chada era in vacanze sul lago di Garda per festeggiare il suo compleanno con la sua compagna, Holly Mosley, 39 anni, il figlio e la figlia di sette anni.
La barca noleggiata era a circa 500 metri dalla riva, ha detto al giornale il comandante della guardia costiera Antonello Ragadale. L'urlo della signora Mosley ha allertato altre barche che sono intervenute, con un testimone oculare che ha riferito di aver sentito una donna chiede aiuto e indicare l'acqua. «Era un eroe e temiamo che sia annegato, ma stiamo facendo tutto il possibile per trovare il suo corpo», ha aggiunto Ragadale.
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