Lago di Barcis dimezzato dalla ghiaia caduta con Vaia: «Irrigazioni a rischio»

Lago di Barcis dimezzato dalla ghiaia caduta con Vaia: «Irrigazioni a rischio»
PORDENONE - A un anno dalla devastante alluvione della tempesta Vaia, Coldiretti Pordenone riporta l'attenzione sull'importanza del lago di Barcis e sulla necessaria opera...

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PORDENONE - A un anno dalla devastante alluvione della tempesta Vaia, Coldiretti Pordenone riporta l'attenzione sull'importanza del lago di Barcis e sulla necessaria opera di sghiaiamento. Attualmente il bacino artificiale ha una capacità di circa dieci milioni di metri cubi d'acqua, metà del suo potenziale originario. «Abbiamo appreso con soddisfazione - afferma il presidente Matteo Zolin - le dichiarazioni dell'assessore regionale alla Protezione civile Riccardi sui tempi di avvio delle operazioni di pulizia, augurandoci che non ci siano ulteriori ritardi. Purtroppo la dimezzata capacità del bacino di Barcis mette a rischio le future campagne irrigue, e sappiamo che senza acqua non si fa agricoltura e reddito. Siamo preoccupati perché riuscire già solo a togliere gli auspicati duecentomila metri cubi di ghiaia all'anno dal lago non sarà semplice e basterà solo a non peggiorare la situazione. I cambiamenti climatici - prosegue Zolin - stanno portando ad un mutamento delle precipitazioni; i quantitativi di acqua sono ancora sufficienti ma sono concentrati in pochi eventi durante l'anno. Diventa quindi fondamentale poter bloccare la risorsa acqua in quei momenti per poterne poi usufruire nei sempre più lunghi periodi siccitosi». «Attendiamo con ansia - conclude Zolin - lo sghiaiamento del lago, da cui dipende il futuro di tante nostre imprese, tanti posti di lavoro, e tanta bontà e bellezza della pianura pordenonese».
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Il Gazzettino