Laghi ghiacciati, scatta il divieto di accesso del sindaco: "Troppo pericoloso"

VIETATO l'accesso ai laghi di Revine
Laghi ghiacciati vietati. Firmata dal sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin l’ordinanza che preclude l’accesso ai laghi di Santa Maria e di San Giorgio fintanto che...

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Laghi ghiacciati vietati. Firmata dal sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin l’ordinanza che preclude l’accesso ai laghi di Santa Maria e di San Giorgio fintanto che il ghiaccio, che da qualche settimana ricopre buona parte della superficie dei due specchi d’acqua, non sarà completamento sciolto. Vietato dunque camminare o pattinare sulle superfici ghiacciate. Così come aveva fatto nel 2017 per la prima volta l’allora sindaco Michela Coan, viene ancora una volta vietato per questioni di sicurezza l’accesso ai laghi che, con la superficie ghiacciata, risultano attrattivi per molte persone che li scambiano per naturali piste per il pattinaggio sul ghiaccio.



«L’abbassamento delle temperature ha provocato il parziale congelamento della superficie dei laghi, fenomeno che può costituire un’attrattiva per le persone e qualcuno, spinto dalla spettacolarità, potrebbe essere indotto a camminare sulla superficie ghiacciata – evidenzia il sindaco Magagnin - Non ci sono però criteri validi a garantire la solidità e la resistenza del ghiaccio e questo può determinare situazioni di grave pericolo per chi dovesse accedere, rischiando cioè la rottura del ghiaccio e l’affondamento». Da qui la decisione di interdire i laghi di Santa Maria e di San Giorgio (o di Lago) a chiunque, così da scongiurare incidenti. Già era accaduto nell’inverno 2016: un ragazzo mentre camminava sopra la superficie ghiacciata dello stret, il canale che collega i due laghi, era finito improvvisamente in acqua. Il ghiaccio sotto i suoi piedi non era infatti sufficientemente spesso per reggerne il peso. Il giovane era così sprofondato in acqua. Fortunatamente era stato riportato a riva da alcune persone presenti, infreddolito, ma sano e salvo. 


Proprio per evitare il ripetersi di simili episodi, era stata emessa all’epoca un’ordinanza che aveva fatto tanto discutere e sorprendere. In passato, infatti, mai si era arrivati a simili provvedimenti. La gente del posto conosce i laghi e sa quando eventualmente il ghiaccio è sufficientemente spesso da poterci camminare sopra (in passato c’era chi entrava anche con l’auto), ma i tanti frequentatori che arrivano da fuori non hanno dimestichezza su questo fenomeno che tanto affascina. Visto il ripetersi della situazione, da inizio gennaio la superficie dei laghi ha iniziato via via a ghiacciarsi con l’abbassarsi della temperatura, anche il sindaco Massimo Magagnin ha deciso di firmare l’ordinanza. Per chi non rispetta il divieto, e viola così l’articolo 650 del codice penale, sono previste - se pizzicato dalla polizia locale o dai carabinieri - sanzioni fino a 206 euro e l’arresto fino ai tre mesi.
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Il Gazzettino