CORREZZOLA - Omicidio per eccesso colposo di legittima difesa. È questa l’accusa contestata dal sostituto procuratore Benedetto Roberti nell’avviso di conclusione indagini a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il pm ha derubricato l’accusa iniziale di omicidio volontario sulla scorta della consulenza balistica prodotta dall’esperto Marco Piovan. Igor Ursu, 23enne moldavo, è stato colpito da distanza ravvicinata da un proiettile calibro 9 sparato dalla pistola semiautomatica Glock di Birolo. Secondo il consulente il ladro si trovava ad una distanza non superiore al metro e mezzo dal tabaccaio.
Il pubblico ministero Roberti gli contesta di aver ecceduto in maniera colposa dai termini fissati dal codice per la legittima difesa. Sostanzialmente per tre ragioni: Igor Ursu e il complice Gheorghe Neagu, bloccato dal tabaccaio e poi arrestato dai carabinieri, erano disarmati. La vittima stava cercando di scappare dalla tabaccheria quando è stata raggiunta dal proiettile. Infine Franco Birolo non era un grande esperto di armi. Maneggiava per la prima volta la Glock calibro 9 senza aver mai compiuto il benchè minimo addestramento. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino