MESTRE - È una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine Luigino Gasparini. Veneziano, 53 anni, e una lunga lista di precedenti alle spalle in Veneto (ma non solo)...
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TELECAMERE
Grazie alle telecamere della strada i poliziotti hanno notato un sospetto, vestito con un giubbotto e scarpe da ginnastica, e hanno seguito il suo tragitto fin quando è salito su un taxi, caricando tranquillamente la refurtiva nel portabagagli. Gli accertamenti hanno portato a rintracciare l'appartamento del 53enne e nel giardino condominiale è spuntata fuori anche la cassaforte, mentre i pc erano in casa. Sempre grazie ai filmati, si è scoperto che l'uomo aveva colpito anche in una farmacia di via Orefici, dove grazie ad una smerigliatrice, ritrovata sempre in casa sua, era riuscito a forzare la cassaforte e rubare 4mila euro, mentre prima, nella stessa notte, aveva provato a ripulire le auto parcheggiate nel garage di Palazzo Pepoli, senza però riuscirci. Il quarto episodio risale invece al 1 ottobre, nel bistrot Cocoa di via Altabella, dove aveva rubato dalla cassa 1.455 euro ed era fuggito in bici. Bici che, anche in questo caso, i poliziotti hanno ritrovato a casa sua. Negli anni 90 era finito nei guai tra Venezia e Treviso perché, insieme a un collega, aveva rubato e ricettato degli assegni ad alcune aziende del Trevigiano.
D.Tam.
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Il Gazzettino