Doppio furto ai self service dei distributori di benzina, ma il ladro perde i soldi durante la fuga

INTERVENTO I carabinieri a una stazione di benzina che ha ricevuto la visita dei ladri
PADOVA - Veloce, velocissimo. Armato di flessibile ha derubato nel...

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PADOVA - Veloce, velocissimo. Armato di flessibile ha derubato nel giro di pochi minuti due distributori di benzina all’Arcella, smontando la colonnina che accetta i contanti del self service. I carabinieri sono sulle tracce del ladro. Era mattina presto, poco prima delle sette. La città si stava svegliando quando un uomo a bordo di una Golf si è fermato al distributore di benzina dell’Eni in via Tiziano Aspetti. È sceso e si è diretto con sicurezza alla colonnina che custodisce il contante, dove si immettono i soldi per poter far benzina self service. «Aveva un flessibile, così mi hanno raccontato, io di solito arrivo un pochino più tardi – spiega Mauro Dicati, titolare della vicina officina – In quattro mosse ha svitato le viti, due colpi e si è aperto lo sportello. Non credo sia riuscito a prendere chissà cosa, quelle colonnine di solito non contengono più di 5 mila euro e qui non è che si fermano in tanti a fare benzina». La scena curiosa è avvenuta subito dopo che il ladro ha preso tutti i soldi contenuti nella colonnina e si è diretto verso la macchina per scappar via. «Non so come, magari li ha presi male o se li è lasciati sfuggire – continua Dicati – Fatto sta che salendo in macchina e partendo a tutta velocità si è perso delle banconote dietro di sé, che sono volate via. Due persone, non so se complici del ladro o semplici passanti, si sono affrettate a raccogliere i soldi che svolazzavano in giro. Sembrava di guardare un film comico, una di quelle scene dove c’è il tizio che perde i soldi per strada e la gente che si accalca a prenderli». I carabinieri sono arrivati poco dopo il fatto e hanno provato a cercare nelle strade adiacenti il malvivente, perlustrando la zona. Ma di lui si sono perse le tracce. Solo poco prima un altro colpo è stato messo in atto poche centinaia di metri più in là, alla pompa di benzina Eni di via Annibale da Bassano. La tecnica utilizzata è sempre la stessa: flessibile e via tutto il contante. «Non saprei dire quanto hanno rubato – riferisce un dipendente – Il mio titolare ha fatto sistemare la colonnina intorno alle 9 dall’assistenza, così da poter ripristinare il servizio. Per il momento non abbiamo altre informazioni, sappiamo che il ladro è ancora là fuori». Il danno in entrambi i casi è ancora da quantificare. I carabinieri hanno avviato le indagini, interrogato possibili testimoni e i filmati delle telecamere della zona dovranno essere visionati. «Non mi stupisce quello che è accaduto – aggiunge Dicati – C’è molta delinquenza in questa zona e quello che fa pensare è che hanno colpito alle sette del mattino, quando in giro non è certo il deserto. C’è gente che va al lavoro o che accompagna i figli a scuola, gli autobus circolano. Non è notte fonda, insomma. Io a metà pomeriggio già chiudo qui, non resto mai fino a sera, non mi fido».

 

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Il Gazzettino