Spresiano. Allarme ladri, il quartier generale degli autori delle scorribande in una casa di Lovadina. Il sindaco: «Pronta l'ordinanza per lo sgombero»

Spresiano. Allarme ladri, il quartier generale degli autori delle scorribande in una casa di Lovadina. Il sindaco: «Pronta l'ordinanza per lo sgombero»
SPRESIANO (TREVISO) - Scatta l’ordinanza di sgombero per la casa finita nel mirino dopo la rivolta dei cittadini scesi in piazza contro i furti. Le segnalazioni hanno...

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SPRESIANO (TREVISO) - Scatta l’ordinanza di sgombero per la casa finita nel mirino dopo la rivolta dei cittadini scesi in piazza contro i furti. Le segnalazioni hanno portato sotto la lente d’ingrandimento un’abitazione di Lovadina. Da quanto si apprende, l’edificio è intestato a un egiziano. Fino a pochi giorni fa erano ospitate 6 persone di origine straniera, più di qualcuna irregolare. Giovedì la polizia locale di Spresiano ha fatto il primo ingresso nella casa in questione. C’era anche il personale dell’Usl della Marca per le verifiche igienico-sanitarie. E adesso il sindaco Marco Della Pietra è pronto a firmare l’ordinanza. «Attendiamo le relazioni e poi procederemo con l’ordinanza di sgombero – spiega il primo cittadino – ci risulta che non ci siano le condizioni minime. Così si comincia a mettere un po’ di ordine».


I RISCONTRI
Nella casa non risultano presenti donne o bambini. Il sopralluogo della polizia locale ha fatto emergere una situazione al limite tra odori nauseabondi, stanze sporche, materiale accatastato e bagni apparentemente invivibili: «Un disastro». A quanto pare c’era anche una persona che alle 11 stava dormendo e che si è lamentata per l’accesso della polizia locale e del personale dell’azienda sanitaria perché di solito riposa fino alle 15. Oltre alle segnalazioni dei cittadini, le verifiche della polizia locale hanno fatto quadrare il cerchio. La persona fermata nello scorso fine settimana, dopo l’ondata di furti e tentati furti, era infatti già stata identificata venerdì. «La cosa triste è che sappiamo chi sono, vengono identificati, denunciati e poi il giorno dopo sono nello stesso posto di prima», allarga le braccia il sindaco. Giovedì scorso anche i carabinieri erano entrati nell’abitazione che si trova poco distante dalla zona dei furti. 


GIORNATA DI CAOS


Nella giornata di domenica, di seguito, sono arrivate diverse segnalazioni riguardanti tre persone che giravano per il paese muovendosi in modo sospetto. E di seguito si sono registrate alcune effrazioni in una casa e in un camper. È stato questo che ha dato il via al tam tam tra i cittadini per fermare i colpi. La sinergia tra i residenti e le forze dell’ordine ha dato i propri frutti. «Una persona, già identificata due giorni prima, è stato fermata e portata in carcere. Il giorno dopo era già in giro per il paese – è stato l’amaro commento di Della Pietra – ringrazio le forze dell’ordine per il lavoro che fanno, ma forse bisogna cambiare qualcosa». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino