Ladri in casa: «Rubati i gioielli di mia madre morta, anche la fede. Erano tutti i miei ricordi»

L'abitazione messa a soqquadro dai ladri
MONASTIER - Furto in pieno giorno in due abitazioni di via Vallio a Monastier, intorno all’ora di pranzo. Entrambi i residenti in quel momento erano fuori casa, a...

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MONASTIER - Furto in pieno giorno in due abitazioni di via Vallio a Monastier, intorno all’ora di pranzo. Entrambi i residenti in quel momento erano fuori casa, a pranzo da parenti. I ladri, che probabilmente studiavano la situazione già da un po’ per poter agire indisturbati, hanno portato via i gioielli in oro che hanno trovato, oggetti di grande valore affettivo per i rispettivi proprietari, poiché legati a ricordi di famiglia. «Hanno rubato i gioielli di mia madre morta, anche la fede. Erano tutti suoi ricordi». 


L’IRRUZIONE
I malviventi hanno letteralmente rovesciato e ribaltato sul pavimento tutto il contenuto dei mobili che hanno svuotato: armadi, comò, comodini. Sul luogo sono intervenuti per i rilievi di legge i carabinieri del comando di San Biagio di Callalta, caserma di competenza del territorio. La prima effrazione dovrebbe essere accaduta intorno alle ore 12.15-20, poiché l’antifurto dell’abitazione ha suonato non appena i ladri hanno sfondato la finestra dell’appartamento, che si trova in zona industriale, al primo piano. Nonostante il sistema di antifurto installato e un cane pastore a fare da guardia all’abitazione, i rapinatori sono stati più astuti: sono entrati dal retro dello stabile, verso la zona industriale, evitando il cane; si sono quindi arrampicati lungo la grondaia e, arrivati al terrazzino, hanno sfondato i vetri della camera da letto. Hanno agito in gran velocità, rubando tutto l’oro che hanno trovato. Nel frattempo, si sono infilati nella villetta di fronte dei fratelli Campagnol: hanno saltato il cancello e sforzato il portoncino d’ingresso per entrare nell’abitazione. 


IL RACCONTO 


«Quando siamo rientrati a casa, saranno state le ore 13.30 circa - raccontano i malcapitati - abbiamo trovato un disastro, era tutto rovesciato per terra. In salotto, nelle camere, in stireria. Anzi, ci hanno fatto anche dei dispetti, tipo lanciare distante lo stendino; gli inquirenti ipotizzano che si siano scocciati perché non hanno trovato alcuna cassaforte, che noi non abbiamo. Ci hanno rubato alcuni gioielli della nostra mamma, mancata lo scorso anno; oltre alla rabbia, è forte soprattutto il dolore per quello che ci hanno portato via, hanno puntato esclusivamente all’oro». Si ipotizza che i ladri siano fuggiti attraverso i campi. Nella sfortuna, pare che una macchina sospetta quella mattina sia stata vista da alcune persone che abitano lungo quella via: ora indagano gli inquirenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino