Fontanafredda. I furti in casa salgono a quattro. Ladri ripresi dalle telecamere

Nella stessa serata dei colpi realizzati in via Silvio Pellico la banda dei ladri ha continuato a far razzie nelle abitazioni vicine

Quattro furti nella serata di giovedì tutti nella stessa zona (Foto d'archivio)
FONTANAFREDDA - Non sono stati solo due i furti commessi a Fontanafredda nella serata di giovedì. Mentre sulla regione vigeva l’allerta meteo rossa e un violento...

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FONTANAFREDDA - Non sono stati solo due i furti commessi a Fontanafredda nella serata di giovedì. Mentre sulla regione vigeva l’allerta meteo rossa e un violento temporale provocava situazioni di disagio e allagamenti, una banda di ladri d’appartamento metteva in atto un vero e proprio raid criminale. In tutto sono quattro le razzie che si contano nel giro di poche centinaia di metri. Considerando il perimetro ristretto e la fascia oraria in cui si sono verificati i furti, è probabile che abbiano la stessa matrice e mano. In almeno uno dei colpi, i ladri sono stati però immortalati dagli obiettivi della videosorveglianza, circostanza che potrebbe risultare decisiva per l’identificazione e, si spera, la cattura dei delinquenti. Oltre che recuperare la refurtiva.


IL FURTO


Dopo aver colpito in via Silvio Pellico nel villaggio residenziale di Borgo Ronche, il saccheggio è continuato poche case più in là. A subire la stessa sorte dei vicini di quartiere è stato il proprietario di una villa lungo via Ceolini. L’allarme di casa è scattato alle 17:50. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso e registrato l’azione permettendo di ricostruire i movimenti dei delinquenti e le modalità del furto, oltre che farsi un’idea del numero delle persone che si sono introdotte in casa. Dai video si nota che ad agire sono stati in tre e a volto scoperto. Questo particolare potrebbe aiutare gli investigatori nelle indagini. Da una prima ricostruzione, inoltre, si fa largo l’ipotesi che la banda sia arrivata percorrendo una stradina sterrata sul retro, che costeggia i campi. Dopo aver forzato una finestra, perdendo peraltro più tempo di quanto avevano evidentemente immaginato per riuscire ad aprirla, sono entrati nell’abitazione cercando di arraffare quel che di più prezioso c’era a portata di mano. A complicare la vita ai topi di appartamento nella proprietà dell’uomo è stata la sirena dell’impianto di allarme che ha iniziato a sibilare quasi subito, costringendo i tre a darsela a gambe. Nel giro di pochi minuti si sono dileguati, portando via un bottino di catenine e gioielli, anche di bigiotteria, che secondo una prima stima del proprietario hanno un valore vicino ai duemila euro. Ad accorgersi del furto è stato lo stesso proprietario di casa, arrivato sul posto quando i ladri erano appena scappati via, tanto da riuscire a scorgere in lontananza il fascio luminoso di una torcia elettrica. Nessuna speranza di coglierli sul fatto in flagranza di reato, ma almeno non sono sfuggiti agli occhi elettronici dell’impianto di sicurezza, che li hanno immortalati in più movimenti e punti dei locali. I filmati sono stati consegnati ai carabinieri di Sacile, che si sono messi subito al lavoro per identificare i delinquenti e seguire le loro tracce. Considerata la prima stima degli oggetti spariti, rimane ancora il colpo di Borgo Ronche quello dal valore più elevato. Dall’appartamento di via Pellico è stato portato via un orologio Rolex del valore di 20mila euro. Nella stessa serata, la banda, ha preso di mira anche l’abitazione di un’anziana. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino