​Furti in casa a Vigonovo e Sacile, aperta anche una cassaforte. A Porcia rubata una Giulietta

Furti in casa a Vigonovo e Sacile
Ancora furti nel Sacilese. Anche sabato pomeriggio la banda che ha preso di mira il Friuli Occidentale ha continuato a colpire. Stesse tecniche, stessi obiettivi e probabilmente...

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Ancora furti nel Sacilese. Anche sabato pomeriggio la banda che ha preso di mira il Friuli Occidentale ha continuato a colpire. Stesse tecniche, stessi obiettivi e probabilmente anche stessi orari. Nel mirino - come era già successo a Sacile qualche settimana fa o a inizio settimana in via Roggiuzzole a Pordenone - ci sono anche i forzieri a muro. Sabato sera due famiglie di via Paolo Diacono, a Vigonovo, hanno trovato le proprie abitazione violate verso l'ora di cena. In un caso è stata notata un'auto sospetta che si allontanava lungo la Pontebbana in direzione Sacile. La comunicazione al 112 ha innescato un inseguimento da parte dei una pattuglia dei Carabinieri, ma pioggia e traffico hanno favorito i sospettati. Mentre le vittime mostravano alle forze dell'ordine le stanze a soqquadro e i segni dello scasso sugli infissi, un altro colpo è stato scoperto poco prima delle 20 a Sacile, precisamente a San Liberale, in una laterale della statale 13, a poca distanza dalla pizzeria La Favola, dove nel giro di pochi minuti si sono concentrate diverse auto dei carabinieri.

Se nelle due case di Vigonovo hanno rovistato nelle varie stanze finché non hanno trovato monili in oro, lasciando poi uno scenario che fa immaginare alla rapidità del colpo, a Sacile la banda si è intrattenuta più a lungo all'interno dell'abitazione, incurante del rischio che il proprietario rientrasse e li sorprendesse in azione. Anche in questo caso hanno buttato all'aria cassetti e armadi, compresi quelli che si trovano nelle camere dei bambini. Ma quando hanno trovato una piccola cassaforte, hanno cominciato a lavorare con una flex portatile, di quelle elettriche, insistendo finché non sono riusciti ad aprirla e a impadronirsi del contenuto. A Sacile è intervenuta anche la sezione delle Investigazioni scientifiche di Pordenone nel tentativo di trovare tracce utili alle indagini, ad esempio qualche impronta o qualche profilo genetico. È possibile che la banda sia la stessa che ha agito a Vigonovo e forse, nei giorni scorsi, nelle altre abitazioni prese di mira a Fontanafredda.


Il sospetto è che i furti siano riconducibili a diverse batterie di ladri, perché stanno facendo disastri tra le province di Pordenone e Treviso, per non parlare dell'Udinese. Sono veloci, spregiudicati e hanno al seguito ogni tipo utensile per aprire porte e finestre. Girano in auto, che poi lasciano a poca distanza dagli obiettivi, girando a piedi. Si esclude che possano essere gli autori del furto delle ruote sull'Audi A3 parcheggiata nello stallo dei disabili in via Europa Unita a Fontanafredda (è avvenuto dopo l'una di notte). O del furto di un'Alfa Romeo, una Giulietta rossa, rubata sempre domenica notte in via Trentino a Porcia. Il proprietario, disperato, ha denunciato il furto ai carabinieri e hanno un appello sui social pregando chiunque fosse in grado di aiutarlo di contattarlo.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino