Ladri di gioielli fermati in A4, viaggiavano con un bottino da 40mila euro messo a segno in Liguria

Ladri di gioielli fermati in A4, viaggiavano con un bottino da 40mila euro
GONARS - In viaggio sulla A4 soddisfatti di aver messo a segno il colpo e di avere ora con sé un grosso bottino dal valore di circa 40mila euro. In quella macchina si...

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GONARS - In viaggio sulla A4 soddisfatti di aver messo a segno il colpo e di avere ora con sé un grosso bottino dal valore di circa 40mila euro. In quella macchina si respira aria di compiacimento per avercela fatta, ma non quella tranquillità di averla del tutto portata a casa. Così basta incrociare lo sguardo dei poliziotti, impegnati a vigilare l'autostrada presa d'assalto dai partecipanti alla 94esima Adunata Nazionale degli Alpini a Udine, che i due ladri a bordo della Seat immatricolata all'estero sentono salire l'agitazione al punto da destare sospetti. Qualche indecisione di troppo induce gli uomini della Stradale a procedere al fermo dell'auto all'interno dell'area di servizio di Gonars Sud. 

Nel bagagliaio posteriore una borsa con dentro, ben occultati, denaro contante, monili in oro e pietre preziose, per un valore approssimativo di circa 40.000 euro. I due uomini, stranieri, non sanno indicare la provenienza di quello che appariva già come il provento di attività criminale. Indagini e controlli approfonditi, proseguiti negli Uffici della Polizia Stradale di Palmanova, hanno permesso di constatare che il bottino era stato fraudolentemente sottratto a malcapitati cittadini italiani.

Infatti era stata sporta querela da un’anziana, residente a Sestri Levante, in cui dichiarava di essere stata raggirata nel pomeriggio di mercoledì scorso 10 maggio, da persone sconosciute che, attraverso una telefonata ricevuta da una giovane donna, la inducevano a raccogliere quanti più preziosi, oggetti di valore e denaro contante custodito presso la propria abitazione, per consegnarli a un non meglio generalizzato soggetto, pronto ad attenderla nei paraggi della casa. Appurato così il reato commesso, gli agenti hanno provveduto al fermo di polizia giudiziaria per i due cittadini stranieri, responsabili del reato di ricettazione. I due indagati sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Udine. I preziosi e il denaro, sequestrati, sono stati poi restituiti alla legittima proprietaria. 

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Il Gazzettino