UDINE - Momenti di paura nella notte in due farmacie della provincia di Udine prese di mira attorno all’una e mezza di oggi, lunedì 14 settembre, da una banda di malviventi -...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il primo colpo a Povoletto, in piazza, in pieno centro: «Era l’una e mezza circa quando mia madre, che abita in una casa attaccata alla farmacia - racconta la titolare, la dottoressa Donatella Boschetti - ha sentito battere forte, dei colpi. E mi ha chiamato. Mi sono precipitata in farmacia e i ladri sono fuggiti. Erano entrati scardinando la porta di ingresso con un piede di porco, poi hanno aperto tutti i cassetti in cerca della chiave della cassaforte che però non hanno trovato. E comunque la cassaforte era vuota. A quel punto se ne sono andati. Non hanno rubato medicinali, solo una confezione di Oky: forse avevano qualche dolore..».
A Pagnacco, invece, dentro alla farmacia c’era il medico di turno, il dottor Alessio: «Poco dopo l’una e mezza, forse l’una e 38 minuti, ho visto della gente fuori, dalla vetrata della finestra. Mi sono sporto sul bancone, pensando si trattasse di persone che avevo bisogno di medicinali. Invece erano dei ladri e ho preso un grande spavento - dice il dottor Alessio -. Per fortuna, quando uno di loro mi ha visto ha fatto un cenno agli altri e tutti sono fuggiti; erano degli energumeni. Sono stati momenti di vera paura: avevano già cominciato a scardinare la porta di ingresso e a tentare di mettere fuori uso la telecamere della videosorveglianza esterna». La farmacia, del dottor Pietro Migliorini Baldesi, sorge al 3 di via Udine. Visionati i nastri, il titolare spiega cosa ha visto: «Erano in 4, tutti grandi e grossi; indossavano tute bianche e avevano il volto travisato. Viaggiavano su una Alfa Romeo vecchio modello, di colore grigio metallizzato, a bordo della quale poi sono fuggiti».
Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Udine, della stazione di Remanzacco e di quella di Feletto Umberto di Tavagnacco. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino