Ladri dal dentista: entrano ma non rubano neppure le capsule d'oro

Ladri dal dentista: entrano ma non rubano neppure le capsule d'oro
PAGNACCO (Udine) - Forse erano ladri senza denti, con ponti mobili cadenti o, ancora, con la voglia di decorare la propria bocca con capsule d’oro. Resta un mistero che, tra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PAGNACCO (Udine) - Forse erano ladri senza denti, con ponti mobili cadenti o, ancora, con la voglia di decorare la propria bocca con capsule d’oro. Resta un mistero che, tra l’altro, ha fatto anche sorridere, un dentista che opera con il suo studio in un borgo di Pagnacco, il dottor P.L.i.




Sta di fatto che un addetto dello studio, questa mattina poco prima dell’apertura del laboratorio medico, nota che alcuni infissi sono stati scardinati. Capisce subito che i ladri hanno fatto una sgradita “visita” e chiama immediatamente i carabinieri che, giunti sul posto, eseguono un accurato sopralluogo.



Il timore è quello che la “banda dei denti” abbia rubato proprio ponti mobili, dentiere e provvisori, tutti quei presidi costosi, personalissimi, privati e fatti su misura - spendendo non poco denaro - per l’affezionata clientela, perlopiù anziana. Ma cerca che ti cerca, tutto appare in ordine: anche se c’è confusione nessuno dente è stato rubato, neanche le capsule d’oro, ancora molto richieste, o i brillanti da incastonare, a decorazione, sugli incisivi. Non mancano nemmeno denari.



Resta quindi il mistero:i ladri di dentiere sono stati disturbati dall’allarme, da un passante, da una luce accesa? O non hanno trovato ponti mobili che andavano bene per la loro bocca? Sul caso indagano i militari dell’Arma. Il Comando provinciale dei carabinieri ha intensificato molto i controlli, di giorno e di notte, per prevenire e reprimere reati predatori di questo tipo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino