Raid nel Feltrino, ladri anche nelle case dei morti: finestre rotte e fuga a mani vuote

Non si ferma l'ondata di furti nel basso feltrino, ora scatta l'allarme dei sindaci
QUERO VAS- Chi ha denunciato sui social di essersi trovato la rete tagliata da ignoti nella notte, chi ha notato auto sospette. Continua ad essere alta la tensione a Quero, dove...

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QUERO VAS- Chi ha denunciato sui social di essersi trovato la rete tagliata da ignoti nella notte, chi ha notato auto sospette. Continua ad essere alta la tensione a Quero, dove da venerdì scorrazza una banda di ladri che ha effettuato diverse intrusioni. Ma se la notte nel Basso Feltrino, di fatto, è stata calma, a parte questi due episodi, cresce la rabbia invece nel comune di Fonzaso. Già a cavallo di Ferragosto ci fu un furto in abitazione, altri due sono stati effettuati dagli ignoti ladri mercoledì pomeriggio. Ebbene è proprio uno di quei due furti, in via Arsié, in particolare ha scatenato la rabbia dei residenti: i malviventi sono entrati nella casa di una persona, morta da qualche mese. Uno sfregio senza precedenti. Intanto oggi in Prefettura il caso delle scorribande della banda di ladri nel Feltrino sarà al centro del tavolo coordinato dal prefetto Savastano, a cui siederanno i tre sindaci: Luca Strappazzon di Arsiè, comune da dove sono partiti i malviventi nel periodo di Ferragosto, Bruno Zanolla di Quero Vas dove è in corso l’emergenza e Giorgio Slongo di Fonzaso. 


IL CASO
I ladri hanno sfondato una finestra dell’abitazione in cui viveva Antonio Furlin. L’alpino 75enne di Fonzaso morì il 20 febbraio scorso, per un infarto fulminante che lo colpì mentre era in bicicletta in via Masi. La sua abitazione di via Arsiè era chiusa. I malviventi alla vista degli infissi chiusi potrebbero aver pensato che i residenti erano in ferie e per questo potrebbero aver deciso di agire proprio lì. Qualche vicino ha anche notato una persona appoggiata alla ringhiera, ma solo il giorno dopo quando si è saputo del furto si è compreso che quello era “la sentinella” della banda che controllava che non arrivasse nessuno. Anche il secondo furto a Fonzaso, in via Nogarè, è avvenuto in una casa ormai disabitata a causa del decesso della proprietaria.


LA NOTTE A QUERO


«I ladri questa notte ci hanno tagliato la rete dietro casa in due posti. Fate attenzione verso le case “dei Simoi alt”». È questo il massaggio lanciato da una residente ieri mattina, sulla pagina di “Sei di Quero se..”. Ma il post è stato subito cancellato dagli amministratori, come altri avvisi relativi all’emergenza furti. «Non vogliamo dare un vantaggio ai ladri - dicono dalla pagina - nel caso ci sia qualche “infiltrato”». Ma la questione furti continua a tenere banco tra residenti, che stanno pensando di organizzarsi anche in una chat per le segnalazioni. 

 

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Il Gazzettino