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CASTELLO DI GODEGO (TREVISO) - Gli svaligiano la macchina mentre fa visita a un cliente. Amara sorpresa per un agente di commercio che nei giorni scorsi si è ritrovato senza pc e senza borsello. All’interno c’era il portafoglio con tutti i documenti e soldi in contanti. In totale il bottino supera i mille euro. Il furto è avvenuto nei giorni scorsi in via Trento, a Castello di Godego. La vittima, un agente di 50 anni, aveva parcheggiato davanti alla ditta Belfuoco per fare visita al suo cliente. La sede si affaccia sulla regionale Castellana e l’incontro è durato un’oretta, dalle 18.30 alle 19.30. A quell’ora la strada dovrebbe essere piuttosto trafficata. Eppure nessuno si è accorto di nulla.
LA SPACCATA
All’uscita l’amara sorpresa. «La mia Audi A6 aveva un finestrino rotto - racconta il proprietario -. Il borsello e il computer erano spariti. Li avevo lasciati all’interno ma non erano in bella vista». Nel parcheggio c’erano anche altre vetture, ma soltanto la sua è stata rovistata. Segno che i topi d’auto hanno agito a colpo sicuro. Non è escluso che abbiano pedinato il loro bersaglio, pronti a colpire al momento più opportuno. Vedendolo scendere senza borsello né valigette potrebbero aver ipotizzato che gli effetti personali erano rimasti a bordo. E sono entrati in azione. Al malcapitato 50enne non è rimasto altro che presentare denuncia ai carabinieri, nella speranza che il ladro e i suoi eventuali complici vengano individuati. Nel frattempo si augura di tornare in possesso almeno i documenti: «Spero abbiano almeno la decenza di restituirmi patente e carta d’identità o di farmeli ritrovare - sbotta -. Così mi risparmierei la seccatura di doverli rifare e le spese connesse. Ma temo non sarà così...».
MASSIMA ATTENZIONE
Negli ultimi giorni nella Castellana ci sono stati diversi episodi di raid sulle auto in sosta e nelle abitazioni. L’agente di commercio, dal canto suo, ha imparato la lezione: «D’ora in poi non lascerò più niente in macchina. Neanche oggetti di scarso valore. Voglio ridurre al minimo i rischi di subire altri furti». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino