Ladri a casa del professionista. Trova la cassaforte svuotata

Ladri a casa del professionista. Trova la cassaforte svuotata
MIRA - Colpo grosso in casa del professionista. E c'è anche il sospetto che i ladri siano stati imbeccati da qualcuno ben informato. Già perché il bottino...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MIRA - Colpo grosso in casa del professionista. E c'è anche il sospetto che i ladri siano stati imbeccati da qualcuno ben informato. Già perché il bottino con cui si sono dileguati è piuttosto ingente per un furto come dire domestico: 20mila euro in contanti e gioielli per un valore di oltre 5mila euro. A scoprire il raid lo stesso proprietario di casa una volta rientrato per cena. È stato lui a dare l'allarme ai carabinieri verso le otto di sabato sera, una volta varcato l'ingresso della sua abitazione, dove vive solo, in via Monte Bivera a Oriago. I malviventi si sono fatti strada forzando una porta finestra e stando attenti a non lasciare alcuna traccia utile alla loro eventuale identificazione. 


Dei veri esperti che, secondo gli investigatori, non si esclude possano aver agito sapendo della grossa somma di denaro liquido e conoscendo l'ubicazione della cassaforte.


ASSALTO

Un forziere a muro che è stato tagliato di lato con un flessibile che guarda caso la banda aveva pensato bene di portare con sé, strumento indispensabile ad attaccare le pesanti pareti di acciaio temprato.
Il raid è stato portato a termine in tutta tranquillità: nessuno si è accorto di nulla e dai rilievi eseguiti dagli uomini dell'Arma non ci sarebbero elementi in grado di supportare le indagini. 
Dal sopralluogo eseguito nell'immediato, infatti, il dato che emerge in maniera chiara è che chi ha firmato la razzia non è certo uno sprovveduto o un principiante. Tutt'altro.
L'obiettivo dei solito ignoti era la cassaforte: infatti da quello che si è potuto appurare, i responsabili del furto non avrebbero rovistato in altre stanze pensando solo, dopo aver arraffato il discreto tesoretto, di far perdere le proprie tracce il più in fretta possibile.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino