Ladri con il cacciavite in casa a Loria, il marito li sfida e si riprende il bottino. La moglie: «Ho avuto paura che gli venisse un colpo al cuore»

Ladri con il cacciavite in casa a Loria, il marito li sfida e si riprende il bottino. La moglie: «Ho avuto paura che gli venisse un colpo al cuore»
LORIA (TREVISO) - Trovano i ladri in casa e li fronteggiano. Il marito, reduce da un infarto, ha avuto addirittura il coraggio di riprendersi la borsa che i due malviventi avevano...

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LORIA (TREVISO) - Trovano i ladri in casa e li fronteggiano. Il marito, reduce da un infarto, ha avuto addirittura il coraggio di riprendersi la borsa che i due malviventi avevano appena rubato alla moglie. Nonostante i due fossero armati di cacciavite: «Ho avuto paura che gli venisse un altro colpo al cuore» confessa la moglie. L’ardire dell’uomo, però, non è bastato a recuperare per intero il bottino. I ladri sono scappati con ori e gioielli per un valore di oltre mille euro. Attimi di paura per una coppia di 50enni che abitano in centro a Loria, vicino al municipio. 


IL RAID
Il furto è avvenuto venerdì pomeriggio, poco prima dele 18.30. A quell’ora la coppia è tornata a casa e subito si è accorta di una serie di anomalie: la luce della tettoia era accesa, la porta accostata anziché chiusa a chiave come erano sicuri di averla lasciata. Il primo pensiero è che il figlio fosse tornato a casa. Sono entrati chiamandolo a gran voce: nessuna risposta. Poi d’un tratto sono stati accecati dalle torce di due giovani sconosciuti, vestiti in abiti scuri. «Ce l’hanno puntata sul viso. Mio marito si è messo a urlare: “Cosa fate qua? Cosa volete?”» racconta la donna. Lei si era rifugiata in cucina, da dove ha visto i due malviventi cercare di scappare dalle finestre. Le persiane però erano tutte abbassate e fissate con i ganci. «Non vi facciamo niente, state calmi» hanno intimato i ladri, con un accento dell’Est Europa, mentre cercavano una via di fuga, brandendo il cacciavite con cui probabilmente avevano forzato la porta. 


IL BOTTINO


Prima di essere interrotti avevano saccheggiato le varie stanze rubando gli ori di famiglia e persino la medaglia placcata oro con cui l’Avis aveva premiato suo marito per le oltre 40 donazioni di sangue. A quel bottino volevano aggiungere anche la borsa della proprietaria, sperando che dentro al portafoglio avesse contanti. «Mio marito gliel’ha strappata dalle mani, non so dove abbia trovato il coraggio di farlo - prosegue la signora -. Io ero tanto in pensiero per lui». Dopo minuti che alla coppia sono parsi interminabili, i malviventi sono scappati a piedi. Sul furto indagano ora i carabinieri, che hanno acquisito le testimonianze delle vittime e stanno esaminando le immagini delle telecamere pubbliche e private. La coppia è ancora molto scossa: «È la prima volta che ci capita e speriamo sia anche l’ultima. Abbiamo dovuto prendere dei tranquillanti».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino