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GODEGA DI SANT'URBANO (TREVISO) - Furti a raffica nella serata di lunedì, nella frazione di Pianzano: tre abitazioni sono state prese di mira dai ladri. I malviventi hanno tentato di entrare in una quarta, ma sono stati messi in fuga dalla padrona di casa che, uscita in giardino, ha scorto degli individui nella sua proprietà e si è messa a urlare. È forte l'apprensione nella comunità, già lo scorso autunno erano stati messi a segno dei furti. «Secondo noi sono le stesse persone – spiega S.C., uno dei referenti del comitato di sorveglianza spontanea che si è formato da qualche mese a questa parte - Perchè la tecnica adottata è questa. Mettono a segno un colpo in un'abitazione, poi scappano attraverso la campagna. Ne prendono di mira un'altra e di nuovo fanno perdere le loro tracce dileguandosi fra i campi. È quello che hanno fatto martedì sera». Le abitazioni visitate dai banditi si trovano in via Verdi, via Ugo Costella, via Molinarai e viale Vittorio Veneto. La tecnica utilizzata da ladri è una: entrano forzando un infisso al pianterreno, mentre gli occupanti della casa ormai sono saliti nelle camere per andare a dormire. Arraffano soprattutto i portafogli, cercando di non creare scompiglio.
IL FORO
«In una delle abitazioni – prosegue il referente della sorveglianza spontanea – i proprietari, sono una coppia anziana, al mattino dopo non si sono accorti subito dell'intrusione dei ladri. E' stato quando l'uomo ha cominciato a cercare il portafoglio e non lo trovava che sono sorti dei sospetti. Hanno allora verificato le finestre, scoprendo un foro accanto alla serratura di una porta sul retro dell'abitazione, e così hanno collegato che c'erano stati i ladri». In una casa però non sono riusciti ad entrare. Erano appunto passate le 22.30, ma la proprietaria era uscita in giardino a fumarsi l'ultima sigaretta prima di andare a dormire. Quando, nell'oscurità, ha scorto tre individui. Si è messa così ad urlare a squarciagola, nel frattempo anche il figlio è uscito richiamato dalle grida. I ladri, vista la mala parata, si sono dati alla fuga. «Da ciò che mi ha riferito la signora – prosegue S.C. - erano molto atletici. Hanno scavalcato il muretto di recinzione e la siepe in un battibaleno, con grande agilità».
MASSIMA ALLERTA
Adesso in paese l'allerta è massima, il passaparola in paese si è propagato velocemente.
Il Gazzettino