CORTINA D’AMPEZZO - Ladri di biciclette sono saliti a Cortina da Venezia, dove sono domiciliati, per rubare alcuni pezzi di pregio e portarli nel loro paese, in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BLOCCATA LA VETTURA
Bloccata la vettura, oltre alle due biciclette è stato trovato uno zaino con una torcia elettrica e vari attrezzi atti allo scasso, tra cui un trapano avvitatore munito degli inserti, una chiave inglese, uno strumento multiuso con cacciaviti e chiavi a brugola. I due uomini di nazionalità ucraina, R.R. 26 anni e D.A. 35 anni sono stati arrestati e portati in carcere a Belluno. Il 4 agosto c’è stata la convalida dell’arresto; i due sono stati scarcerati con la misura cautelare dell’obbligo di dimora nella provincia di Venezia. Le biciclette hanno un valore di circa 3.000 euro ciascuna e sono state asportate tranciando la catena con cui erano legate a un camper. Nella perquisizione della casa degli arrestati, in provincia di Venezia, è stata rinvenuta e sequestrata un’altra bicicletta elettrica rubata, del valore di circa 5.000 euro. Sono tuttora in corso indagini, per verificare il verosimile coinvolgimento dei rei in altri furti di biciclette di ingente valore, commessi con le stesse modalità. Lo scorso anno, proprio nel mese di luglio, gli uomini del commissariato di Cortina avevano arrestato C.V. nato nel 1988 in Romania, e K.I., nato in Ucraina nel 1975 che , con le stesse modalità, avevano perpetrato numerosi furti di biciclette di notevole valore, in diversi campeggi delle provincie di Belluno e Bolzano. Allora si era risaliti a un probabile traffico di bike, tra Italia e Ucraina, dove c’è un mercato clandestino parallelo in cui le biciclette di ingente valore vengono vendute, anche tramite internet.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino